Quello che mi fa paura è l’ignoranza di taluni personaggi, che hanno contribuito a fare di questi tempi discordia e sterilità nella parola, ma una cosa mi fa ancor più paura, e sono coloro che li ammirano e cercano esempio nelle loro gesta prive di qualsiasi scrupolo. – Volumi di storie, vite intrecciate, testimonianze ricordano quante onde a scaldare quel timore che sapeva di gelide notti. Tremolio di un sogno che sperava fare rifugio, cannibale è il momento, mietitura del sentimento. (Casa Museo Sotto l’Etna)
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Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. (Henri Cartier Bresson) – Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte. (Edgar Allan Poe) / Conversazione. – Mia nonna mi raccontava che per costruire la pavimentazione delle strade, molti galantuomini fecero donazione. Oggi, si triplicano lo stipendio, svendono gli spazi pubblici e siedono con prepotenza nelle sale che una volta erano dedite al bene comune.
Mi identifico come una persona libera
Qualunque soggetto può essere contemplato, dagli occhi profondi del fanciullo interiore: qualunque tenue cosa può a quelli occhi parere grandissima. (Giovanni Pascoli) – Il tempo passa, i remi si sfaldano, le onde mantengono lo stesso suono, il mare cambia prospettiva. Vocio di un caffè sotto i rami di un ficus. Realizzare una distesa che congiunga mari e deserti, cieli e fiumi, fluida la mente elabora gli spigoli del vissuto. La luce che trapelava per le scale mi parlava fin dalla tenera età, vediamo i pianerottoli come spazi comuni, nel mio sentire sono livelli di coscienza che tutti vivono ma pochi contemplano.
Mondo Odierno
Ci siamo incontrati, abbracciati, rivisti differenti, confusi dalle mille sfaccettature. Oggi mi confronto con la tua assenza e mi dispiaccio tanto. Ciao Massimiliano (Frumenti) – La mia casa non ha confini. Il leader non compra, conquista. Una valanga fatua di distrazione, plagia le menti in discussione. Una politica che demolisce per ricostruire, senza fare i conti con l’avvenire. Un mondo ammalato di fame e carestia che sogna le stelle in periferia.
Colori al Vento
Mettiamo il passato nella misericordia di Dio, il futuro nella sua provvidenza e facciamo del presente un atto d’immenso amore. (Sant’Agostino) – Maglie, colori scelti dall’armadio. Che privilegio avere una casa, una porta sempre aperta. Non desidero dare seguito al rifiuto, sono belle le storie che le riguardano, tante buone azioni per la strada di tutti i giorni. Legni di mare e legni di servizio, scala dopo scala prendono forma, condividono la scena. Una croce verso il mare, una benedizione, raccomandazione di colui che sente per vedere. Quante anime premature salgono in cielo? Le traversate della speranza verso un vortice che inghiotte il sogno. Riflessioni di una notte in preghiera. (Cortile delle Nevi)
Sarebbe bello intonare la pioggia di preghiera
Ciò che è oggi dimostrato fu un tempo solo immaginato. (William Blake) – Le imprecisioni dettate dal caso lasciano scorgere all’osservatore delle precise linee, dei vocaboli che prendono forma, divenendo parte non assoluta ma indispensabile per giungere all’atto culminante. Ed è proprio iniziando che si porta avanti una ricerca, percezione dopo accorgimento, la coda dell’occhio si rammarica dell’istantanea immagine dissolta, testimonia continua presenza. (Scale del sapere)
Legittimata la menzogna il resto divenne carta stampata.
Convincendosi delle proprie ragioni insistevano escludendo qualsiasi confronto. Il clima era divenuto surreale, il buio si era travestito da luce, e la luce echeggiava dal micro al macro. La maggioranza iniziò a comprendere di quanta pochezza aveva alterato il quotidiano. Le parole dovevano avere un peso, quelle stesse che poco prima avevano suscitato clamore, vennero smascherate da quel misero copione. La realtà era divenuta davvero triste, quei personaggi di ogni età avevano smesso di compiacersi gli uni con gli altri, e ne dovettero prendere coscienza di cosa erano stati servitori. Le piante, gli alberi, l’intero mondo vegetale e animale perfino quello minerale, iniziarono ad esprimere concetti facilmente interpretabili. L’intelligenza era divenuta denominatore di rispetto della vita, in ogni essere si edificò spiritualità. Nidificarono pensieri di pace che riportarono equilibrio. Gli abitanti della terra tornarono ad abbracciarsi come grande famiglia responsabile del dono affidato. (Quinta Dimensione)
Un paese che sminuisce il presente per esaltare il passato non ha futuro. (Universale)
Anima, azione, l’affidare delle tracce il compito di trasferire. L’autenticità dell’opera, flussi di energia, frequenze interagiscono costantemente. La forza di stravolgere un fattore, l’emozione dello spettatore che vi accede. La lettura senza spazi e ordini prestabiliti. Il pensiero del ritratto del tempo, il dettato dei suoni. Il ruolo operante nella circoscrizione, l’evasione. Scavalcare le regole che escludono la geometria futura. Tutto è mutazione, l’origine millesimale. L’orizzonte di un mistero slegato dall’essere celato. (imprints of peace) / Piccoli Soli d’Argilla
Tra Cielo e Terra / Sono tempi così grigi che il sole lo dipingo col cuore!
Lo spirito, il maschile e il femminile, la brama, carnale e terrena. Il centro, il sentimento, la libertà, la reale essenza dell’origine, presente ovunque, ai lati corrotta. La veste, il doversi coprire, la paura del giudizio, il cercare di elevarsi attraverso manifestazioni prive di contenuto. Ai piedi, la Geometria dell’Universo Sovrana della Natura. (Venere) / Botticelli
Bisogna sempre avere il coraggio delle proprie idee e non temere le conseguenze perché l’uomo è libero solo quando può esprimere il proprio pensiero senza piegarsi ai condizionamenti. (Charlie Chaplin) / (Stefano Coco) – Caro amico, ci incontravamo per strada, con tua moglie, i bambini oramai cresciuti. Quanti ricordi ci trattenevano a raccontarci del bene, solo i marciapiedi potevano sapere. Animo leale e coraggioso. Dinamiche ancora da accertare leggo, un fratello mi confida: Claudio non l’ho riconosciuto neanche in volto. Stefano, amore della nostra città, tutti ti volevano bene, tu davvero eri il figlio del popolo, uno spirito libero che non si piega. Stefano merita una statua nel viale degli uomini illustri. Ha combattuto per la sua terra e lo continuerà a fare. Ti voglio bene e te ne vorrò sempre, sarai compagno sorridente e consiglio nell’affrontare l’amara corrente. (Stelle Acrobate) / Il Cigno è un Drago che sceglie il Sentiero dell’Amore.
La Sicilia è l’Isola più Ricca d’Europa come Giacimenti d’Oro ancora Vergini. Quell’Oro sono il Cuore delle nostre Montagne, il Magnetismo di una Splendida Isola al Centro del Mediterraneo. (Montagne Sacre) / Ne avrei davvero bisogno, addormentarmi col suono delle onde, alleggerire il pensiero dentro un granello di sabbia, e poi al tramonto sorseggiare della malvasia col vento d’oltremare. (Sicily needs love) / Porta delle Soluzioni, La Rinascita della Zucca.
Oltre il Traguardo
Anima, corpo fisico, respiro, suono interiore, apprendimento. Risveglio, connessione, frequenza del battito, regolazione dell’impulso, coscienza, esistenza. Voce, orecchio, melodia, armonia, sollevarsi dall’apatia, empatia. Preghiera, silenzio che splende nella cassa armonica. Matematica, perdono, allineamento e costruzione. Codice, perdonarsi, donarsi, ritrovarsi nel dono, essere ristoro. Elevazione dall’io, sottomissione alla lezione, inesorabile missione. In guardia attraverso il bene. Verità, complesso delle spiegazioni svanisce, esordisce la giustizia, l’equilibrio delle sorti. Azione, reazione, esce e rientra sotto altra forma. (Cenere e Vapore)
La prima volta che salì su un pedalò eravamo al lago di Misurina, lo noleggiavamo interi pomeriggi, ricordo mi piaceva molto l’odore di quell’acqua, il suono di quelle eliche, il perlustrare i piedi della montagna. (I Tre Pesci e il Pulitore)