Una delle regole nella commedia, era rigenerarsi attraverso la sottomissione. Coloro che non riuscivano a sentire vivevano nel dolore, e per sopravvivere involontariamente lo provocavano, disconoscendo la gioia di un raggio di sole, l’emozione della rugiada, l’odore della pioggia. – Implementare Casa delle Api. (Pillole di memoria) / Natura primitiva, Visione, Cieli di Gennaio, Mia, Filosofia delle Nuvole, Con l’anima tutto diviene antenna, Filosofia degli odori, Speranza, Ricordo mantiene memoria, Ogni cosa ha un racconto, Nettare del cratere, l’Amore per le bacheche, Ricerca, Mi piace sentirlo sospeso (Carbone Minerale) – Quanto voglio bene alla mia sempre piccola cugina, mamma e moglie delle più bimbe che conosca. \ Sembra tutto un incastro ma non lo è, Filosofia dei colori. Quando la tovaglia è in tavola è sempre compagnia. Rosa del mio cuore Project Hybrids / Quando rifarà brutto tempo, salite con i ragazzi di sera fine lavoro per un tè in famiglia. (Mezzanine Living)
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Tra Cielo e Terra Cortile delle Nevi
Oggi i cieli al tramonto erano dipinti dal generoso animo di una persona rara, disponibile e rassicurante. Il padre di un caro amico, si è dimesso dal mondo terreno. Con Enrico, non avevamo orario, dal mare alla montagna non utilizzavamo grandi parole, uniti da un pensiero. In una curva, una notte la ruota davanti del mio scarabeo si scoppiò e scivolammo a velocità escoriandoci braccia, mani e gambe. Suo padre in quell’occasione, tranquillizzando mia madre mi accolse nella loro dimora, il medico del nonno si prese cura delle nostre amare ferite. Ero in fila per aprire il mio primo conto in banca, quando suo padre si accorse di me, mi accompagnò con fare familiare dal direttore, raccomandandomi al suo cuore. Piccoli gesti, un gentiluomo, un respiro nobile. Incontravo spesso suo padre, scambiavamo sempre quattro parole, tre erano fondate su Enrico. Addolorato e vicino a tutta la famiglia. (Grimaldi di Serravalle)
Nettare del Cratere
Un rifugio, una condivisione, un pozzo che possa dissetare la condizione. Intuizione, fare per non pensare, pensare per continuare a fare. Ho sbagliato per fragilità, ho appreso umiltà. Il denaro resta uno strumento di chi ha il cuore dentro, il resto è solo apparenza, amara dissolvenza. (Bionsà)
Mi identifico come una persona libera
Qualunque soggetto può essere contemplato, dagli occhi profondi del fanciullo interiore: qualunque tenue cosa può a quelli occhi parere grandissima. (Giovanni Pascoli) – Il tempo passa, i remi si sfaldano, le onde mantengono lo stesso suono, il mare cambia prospettiva. Vocio di un caffè sotto i rami di un ficus. Realizzare una distesa che congiunga mari e deserti, cieli e fiumi, fluida la mente elabora gli spigoli del vissuto. La luce che trapelava per le scale mi parlava fin dalla tenera età, vediamo i pianerottoli come spazi comuni, nel mio sentire sono livelli di coscienza che tutti vivono ma pochi contemplano.
Colori al Vento
Mettiamo il passato nella misericordia di Dio, il futuro nella sua provvidenza e facciamo del presente un atto d’immenso amore. (Sant’Agostino) – Maglie, colori scelti dall’armadio. Che privilegio avere una casa, una porta sempre aperta. Non desidero dare seguito al rifiuto, sono belle le storie che le riguardano, tante buone azioni per la strada di tutti i giorni. Legni di mare e legni di servizio, scala dopo scala prendono forma, condividono la scena. Una croce verso il mare, una benedizione, raccomandazione di colui che sente per vedere. Quante anime premature salgono in cielo? Le traversate della speranza verso un vortice che inghiotte il sogno. Riflessioni di una notte in preghiera. (Cortile delle Nevi)
Sarebbe bello intonare la pioggia di preghiera
Ciò che è oggi dimostrato fu un tempo solo immaginato. (William Blake) – Le imprecisioni dettate dal caso lasciano scorgere all’osservatore delle precise linee, dei vocaboli che prendono forma, divenendo parte non assoluta ma indispensabile per giungere all’atto culminante. Ed è proprio iniziando che si porta avanti una ricerca, percezione dopo accorgimento, la coda dell’occhio si rammarica dell’istantanea immagine dissolta, testimonia continua presenza. (Scale del sapere)
Madre Acqua
Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua. (Loren Eiseley) – Mi piacerebbe in cortile avere una grande brocca d’acqua aperta al cielo. La memoria dell’acqua, ascoltare la pioggia intonare mentre echeggia il tuono dalla montagna, ricongiungersi con quel mondo. I laghi sono anche la memoria di un luogo. (Pioggia Living) / Era presente una campana appesa ad un arco di pietra bianca lungo un corridoio di muri e magazzini. Dal cortile, un circuito canalizzava l’acqua alle cisterne. Il suono, la frequenza e la richiesta, la comunità e la memoria. (Terre di Martorina)
Introspezione Spazio Aperto
Metà della popolazione mondiale è composta da persone che hanno qualcosa da dire ma non possono. L’altra metà da persone che non hanno niente da dire e continuano a parlare. (Robert Frost) – L’arte è la scienza più antica, la madre di tutte le ricerche, il ponte tra il visibile e l’invisibile. I boati del Vulcano riempiono lo spazio etereo della città che amo, il mare accarezza le coste infrante da un sogno sbiadito. Il vento, la notte, le stelle e la luna. I miei estimatori sono il canto del mattino. Pilastro della Torre Cuore della Montagna, Impulsi di Speranza, Le Polveri dell’Etna (V.ta Dimensione), Azione Salvifica, Respiro Mediterraneo, Algoritmi di Pace, I Tre Punti. (Cortile delle Nevi)
Le fontane non erano solo decorative, avendo ricoperto i fiumi nelle città, servivano anche a dissetare le creature della natura. La società che vivo ha perso l’orientamento, dovrebbe ridimensionare l’ego e comprendere la mostruosità che la tiene dormiente, una coscienza assopita. La Terra dell’Etna è Risorsa, dovremmo attivarci per la bonifica nei terreni che più necessitano, trovare circuiti per la commercializzazione. (1mqdb)
I Tre Punti. Ai Boati del Vulcano l’uomo tremava
Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli. (Proverbio del popolo navajo) – Ho scritto e riscritto, pensieri di salvezza, di futuro, di rispetto, di aiuto per questi tempi così pratici e distruttivi, poco conservativi. Rifiuto, dilemma interiore, riflesso del fallimento di una civiltà in pieno decadimento. Parola chiave, Risorse. La città è stata coperta dalla sabbia del Vulcano, le piante, gli alberi la percepiscono come prestigioso dono, ma l’uomo limitato nella velocità dell’apparire ci vede un problema. Vetro, cartone, ferro, organico, plastica, Datemi Spazio. Bisogno di fare, di resistere a questo dilaniare presente. Riscatta Piana, dovremmo impiantare intere coltivazioni di fico d’india, la foglia contiene molta acqua, si utilizzavano anche per piantare alberi dove acqua non arrivava. La sabbia che ha inondato la città è preziosa, non è rifiuto. Provo paura dall’estirpare dei nostri giardini, oro della Sicilia, Bionsà. Distese di fotovoltaico, nessun patrimonio supera l’essere una persona integra. Questo consumo è fuori misura, questi tempi sono ad alto tasso di usura. (Cortile delle Nevi)
I Tre Punti. Punto Terzo: Apprendimento del Fare
Siamo il derivato di quello che apprendiamo nella più tenera età. Ogni bambino dovrebbe nascere immerso nella natura, ascoltare ogni singolo suono, toccare la terra, sentirne l’odore fino a quello dei fiori. Ogni bambino, dovrebbe prendere confidenza con quanti più animali possibili, piantare alberi che un giorno gli ricorderanno del tempo trascorso. (Cortile delle Nevi)