Nell’aria che respiro c’è il Mediterraneo, devoto nella pace trovo armonia. Onde, salsedine, suoni d’altri tempi. Odora la bouganville negli occhi del bambino. Il basilico all’ingresso, le melenzane dentro la cesta, il nonno ha piantato i pomodori dietro il muro a secco. Fari del Mondo, Oceani dell’Avvenire. (Cortile delle Nevi)
Illusione sovrasta realtà, cumuli di macerie edificano cattedrali, l’io spirituale diventa dottrina tecnologica. Un mondo senza paure di farne parte si affaccia al paradosso del genere umano. Coccinelle riportano l’attenzione al nuovo come costante cambiamento. Tempo scorre, spazio si uniforma tra cielo e terra, pensiero esegue percorso dettato dal caso. Appuntamenti alla ricerca del viaggio, ultima meta prima di ripartire.
EMERGENZA – Allarme ambientale e sanitario nell’area dei cassonetti. La Sicilia pag. lll – Rifiuti, sulle strade ci sono 600 tonnellate la città è in ginocchio per il nodo discarica. (Catania)
Chiodi di Garofano. Settembre, lentezza e gentilezza. Meticolosamente passo respira
sensibile tramonto
A volte cammino solo, nel mio cuore una fiamma arde, sono i ricordi d’amicizia che mi proteggono dalla visione plastica dell’effimera ricerca della felicità. Per me felicità è avere il cuore col battito lento che partecipa al risorgere del sole. Lasciare profumo d’amicizia, lo stesso di un gelsomino in fiore, una rosa appena sbocciata. Poi al resto ci pensa la vita.
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