Robert Schumann, Dichterliebe op. 48: Ich grolle nicht – Ich grolle nicht, und wenn das Herz auch bricht, Ewig verlor’nes Lieb ! Ich grolle nicht. Wie du auch strahlst in Diamantenpracht, Es fällt kein Strahl in deines Herzens Nacht. Das weiß ich längst. Ich grolle nicht, und wenn das Herz auch bricht, Ich sah dich ja im Traum, Und sah die Nacht in deines Herzens Raum, Und sah die Schlang’, die dir am Herzen frißt, Ich sah, mein Lieb, wie sehr du elend bist. / Io non mi lamento, anche se il cuore mi si spezza, amore perduto per sempre! Io non mi lamento. Se anche tu splendessi nella luce del diamante, non cadrebbe un raggio nella notte del tuo cuore. Questo lo so da tempo. Io non mi lamento, anche se il cuore mi si spezza. Ti ho visto in sogno, e ho visto la notte nel tuo cuore, ho visto il serpente che ti divora il cuore, ho visto, amore mio, quanto soffri. 1/26 – Archivio Carte Colorate Alfabeto Emozionale 50/70 Cm. (Poetica del sogno)
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Il dedicarsi ad un piano superiore
Non è l’Italia, nemmeno Catania, è il mondo ad essere in Crisi, i fratelli si sono divisi, le famiglie disgregate, cosa stiamo inseguendo sempre di corsa, senza più una risposta. / La generosità è una grazia che libera la gentilezza, il donarsi apre orizzonti di riflessione, di crescita. Lontano dal giudizio esce la parola salvifica, ammorbidisce il cammino nella ricerca alchemica. Il migliorarsi attraverso l’apparente isolamento, il dedicarsi ad un piano superiore. (Mia)
L’anziana zucca faceva odore di mosto
Alberi, Salvaguardia, Bene Prezioso
Fra nipoti di contadini e falegnami regna parola
Dovremmo proteggerci dall’ascoltare, oltre le nuvole ci sono le stelle. La notte per certi aspetti è tutto più chiaro. Rondini crescono in volo, giocano col vento fino ad averne timore, a illuminarmi il giorno il loro canto sempre in festa. Albatros delineano i cieli. Usare il coltello per tagliare il pane. Mia vuole frequentare l’Università, dice che è ventilata e ben retribuita. (Palazzo Università Catania)
Signora la prego, la sua aria condizionata è intollerabile, insieme alle sirene diventa resina di cemento. – Mimmo, Nerone era ai tempi di Ciccio, entrambi erano neri. (Il Parco Ritrovato) – Madre Acqua / Amenano (Villa Pacini). Cattedrale del Riciclo Riscatta Piana Uso e Riuso della Materia, Bottiglie diventano mattoni.
Ho fatto un giro
Chiesa di San Vito Terre di Mascalucia. Spiritualità della forma silenziosa preghiera. I Cedri insieme alle Araucarie resteranno il nostro incontro primitivo. Mia sbuffa, spero sognarti presto
Insostenibile, Archi della Marina Verde Urbano Primitivo (Villa Pacini) – Pozzo di Gammazita Radici della Terra (Catania Visionaria)
service communication
Credere in qualcosa e non viverla, è disonestà. (Mahatma Gandhi) – Ho prestato I miei occhi a Dio. Foto Valerio D’Urso – Sviluppo positivo diretto su carta in copia unica. @ Bambini nascevano con la terra sotto i piedi, ci giocavano, disegnavano sopra. Ponti Familiari, Domenica dei Piccoli Miracoli. Catania Metropoli del Melograno, Mia.
Una città in preda al cemento
a sign of gratitude
Gli alberi hanno bisogno di molta acqua, personalmente visto le temperature, lo considererei un segno di gratitudine nei confronti di chi silenziosamente ci permette ancora di vivere. Autobotti avevo scritto, credo il comune ne possegga, ne ho viste in funzione per pulire, a mio avviso ne servirebbero anche per fare dei giri nelle piazze, nelle vie, ville dove non è prevista l’irrigazione. Esemplare innaffiare le piante, gli alberi però sono altra cosa. (Catania)
Spirit of Fire Visceral Breath Respect Planet
Spirito del Fuoco Respiro Viscerale Rispetto Pianeta Alicudi Connessione Eolie Isola Lachea Aci Trezza – 30/10/10/10 Work in Progress Acrylic 61/51 cm. Di Lavinia Coniglio – Storica dell’Arte
Quello di Claudio Arezzo di Trifiletti è un viaggio sensoriale totalizzante: avviene sull’isola selvaggia e per tale ragione pura di Alicudi. L’isola, parte dell’arcipelago delle Eolie, offre l’opportunità di indagare la potenza dei suoni primordiali quali l’eco delle onde, il battito energico delle mani, il canto assordante e pacifico delle cicale, la carezza dei palmi sulle onde, i passi stanchi degli asini sull’arido terreno.
È l’artista stesso parte di un’opera naturale e in tale scenario crea seguendo il filo empatico che lo caratterizza fortemente. Si tratta di un connubio di energie potenti. Le opere sono trenta, sdraiate sugli scogli, libere e pure come l’artista, abbracciate dal dolce danzare dell’acqua sui ciottoli. La contemporaneità delle opere dialoga con l’eterna libertà di un’isola stimolante, incontaminata. L’anima di Claudio si rispecchia nell’essenza di Alicudi.
Tra i messaggi cardine dell’opera non figurativa dell’artista vi è la cura del pianeta, la ricerca della perfetta armonia che permette il dialogo tra l’uomo e la natura. Il lavoro intimo ed altamente energetico di Claudio è raro, prezioso e per tale ragione da mostrare come esempio e da preservare in un mondo che si rivela ormai progressivamente poco introspettivo. Sono grata dunque per gli stimoli donatomi.