Mi ricordo la rabbia di mio nonno: dovevamo nascondergli anche il prezzo della pizzetta, secondo lui tutto stava iniziando a diventare troppo caro, e blaterava, non è giusto, non è giusto. Mio nonno era un colonnello, generale in pensione, suo fratello era un grosso esponete politico, il fratello di mia nonna colonnello medico, in pensione ammiraglio, la storia non cambiava, tutti avevano vissuto la guerra, e tutti blateravano. Ora mi ricordo, e forse inizio a capire.
L’estetica vive nel calcolo del pensiero che risiede in ogni azione.
Ogni azione si giustifica attraverso le nostre intenzioni dichiarate dietro ogni singolo oggetto, dietro ogni singolo movimento. Gli oggetti nella loro immobilità svolgono azioni parallele, la prima è presente nell’immediato attraverso il nostro sentire, la seconda è sempre immediata, ed è presente all’occhio del Padre, perché ogni cosa che facciamo siamo noi a dosare lo Spirito che c’è stato donato.
Disciplina: importante è mirare all’armonia, far fluire le energie.
Siamo antenne
Desidero evadere, svegliarmi con silenzio e canto calmo, desidero addormentarmi con pace, desidero amare, donare tutto quello che ho creato all’umanità, concedermi una pausa con dentro l’infinito, concedermi un cerchio con dentro un mondo, concedermi un cielo con dentro un sogno, concedermi al nuovo giorno.
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