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Vi è una sola sapienza, riconoscere l’intelligenza che governa tutte le cose attraverso tutte le cose. (Eraclito) – Mio nonno fin da piccini ci ha trasmesso l’amore per la terra, ricordo come ieri come dolcemente ci insegnava come fare una conca, o come piantare un albero, l’odore delle menta sotto i limoni, gli orari dell’irrigazione, il raccogliere le albicocche dal generoso albero.

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Si torna sempre dove si è stati felici. Dolce Mia – Ragusa, terra vergine, respira l’aria di un tempo, le vallate hanno decoro e il mare rispetto, ogni forma regola l’impeto della superficie che registra nel dolce millennio memoria sperduta tra casati, leggende e ingegno. La Castellana, antica dimora costruita sopra altra pietra, nel cortile affiora la timpa, atmosfera che disegna sintonia dell’era. Primitivo è il respiro, il canto del mattino sembra del Cherubino, di notte frequente il sogno del Serafino, apre una botola verso un pozzo rigoglioso di oro luminoso. Orgoglioso di aver ancora famiglia all’interno di quelle mura, custodiscono tavolate armoniche che festeggiano la nuova luna. (Arezzo di Trifiletti)

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Sfere, Argilla Cruda Custodisce. La memoria è anche il vibrare delle cose, il custodire delle sensazioni. (Cortile delle Nevi) – Serenamente contemplava la corrente del fiume; mai un’acqua gli era tanto piaciuta come questa, mai aveva sentito così forti e così belli la voce e il significato dell’acqua che passa. Gli pareva che il fiume avesse qualcosa di speciale da dirgli, qualcosa ch’egli non sapeva ancora, qualcosa che aspettava proprio lui. (Hermann Hesse)

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Infinito Bisogno di Comunicare – Fin da piccino sognavo realizzare un mondo silenzioso, ornarlo di suoni melodici, riunirci dentro gli infiniti colori di pace, dare volto alla luce che tutto inonda. Oggi, di anni ne sono passati, lo spazio prende forma nonostante le incomprensioni. I suoni invadono l’etere, la dimensione cambia. Mi ritrovo quasi sempre a dover dare spiegazioni, la realtà è presente sotto forma di immagini, simboli. Casualità, ingresso dell’imprevisto, incontro dettato da leggi sottili che varcano qualsiasi decisione terrena. Nella pittura mi sono scoperto, nella scrittura riletto. L’arte la considero libera, ho sempre attinto dall’enormità di contenuti che viaggiano nello spazio, e in questo ho rincontrato pensieri familiari. Continuerò comunicare al di là dell’apparenza. (Cosmi di Sale)

quando un giorno tutto trionferà d'amore perpetuo

Quando un giorno tutto trionferà d’amore perpetuo

Arte involontaria, voce della materia, spirito sentimentale che tutto riconnette, speranza irradiata dal guardare. Tutto in natura ha una collocazione, la posizione armonica di una nota dentro una strofa, il planare delle farfalle, irraggiungibile battito. Il suono della pioggia, del vento, dello scuotere della terra, il micro e il macro. Lo sanno bene le formiche che la collaborazione ha bisogno di ordine, conoscono bene gli elementi e la marcia del seguirsi. Quanto questo secolo ha bisogno della liberazione dell’arte solo i semi lanciati dagli uccelli nei parchi lo possono sapere. Se c’è una rivoluzione che può salvare il pianeta partirà dal centro, se c’è una foresta da mettere in salvo, solo la metropoli può placare il desiderio del disumano, se c’è una voce che può raccomandare l’uomo alla terra, vive nel silenzio della preghiera. / Dacci oggi la traccia del Seguirti, Equilibrio delle farfalle, Il sole dentro una nuova alba.

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Generazione di fenomeni. La mia ricerca parte dall’intuito, vive nella storia, nell’alito del tempo. La creazione mi rende protagonista del mio mondo, pulsante considerazione del sogno. Quanto la società si sia allontanata dal pensiero costruttivo, solo il mercato dell’approssimativo può considerarlo. Mahan, Piccolo Fiume. Matilde non ti affaticare, per me vanno bene due fili di pasta con un uovo. Zio Michele, Dittaino / 1983 (8) – Pasta Secca, Le Brocche di Claudio.

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Il culto della leggerezza soffocherà il nostro secolo. Ibiscus, avevo un sogno da bambino, Mare Nostrum – L’arte deve suscitare emozione, far riflettere lo spettatore. Le più importanti imprese d’arte per lo più smarrite nei meandri dell’etere, a volte vengono alla luce a distanza di secoli. Veicoli di messaggi sottili, frammenti della linearità spazio temporale. Arte, una vita ai confini della magia, quello che si scorge è solo un margine di quello che risiede. Si nasce artisti quando lo si diventa, le voci come gli odori echeggiano nella solitudine dei numeri che non cercano comprensione, divengono azione. Unico mondo possibile al cambiamento, la memoria diviene centro, il suono compagno di viaggio.

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Arte involontaria, arte del cosmo. Ricorda la tua connessione con il cosmo. Ricorda la tua connessione con l’infinito e quel ricordo ti darà la libertà. (Amit Ray) – Tutto in natura ha una forma, l’insieme dell’infinitesimo movimento astrale uniforma tutte le forme. Un fiume, una montagna, il tutto è in continua mutazione, costante percettibile e impercettibile vibrazione dell’universo. / Piccoli Soli di Argilla @Risorse del Seme (Albicocche e Prugne) – Sfere, Argilla Cruda Custodisce – Pietra Gioiello.

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Un giorno senza pane è come un giorno senza Sole. (Abdullah) – Alla corte dei sogni. Anche un sordo avrebbe accolto Ballantines, quel ragazzo non sbagliava affatto con le sue osservazioni così pacate. Anche un cieco avrebbe visto come parlava dal profondo del suo essere, e con quanta devozione provava condividere la realtà dei fatti. Vostro onore, quello che esponeva era in perfetta armonia con l’universo, e il vostro non averne tenuto conto lascia perplesso l’animo mio. / Dalla materia al quotidiano – Memoria, fotografare l’istante, custodirlo per l’avvenire. Incontri adornano il nostro sentire. Riconoscere, riconoscersi, andare avanti facendone tesoro. Fortezza, gratitudine, l’esserci stato, insegnamento. Si nasce ricchi dentro l’animo, la generosità è ingresso, l’autenticità garanzia. La luce di colui che gode delle piccole cose è più dorata. Inestimabile il tempo devoluto al prossimo. Avere una missione, essere missione, seguire le tracce, attendere il momento. Immaginazione, scorgere aldilà del rifiuto, uscirne il prezioso che era occultato, riscattarlo, preservarlo. Non accumulare, incastonare momenti di vita, entrarci in connessione, sentire l’intonare del canto. Tempio, casa che racconta, che viaggia in più dimensioni.

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Lasciare i sogni al fluire dell’acqua. – Una matassa, ci vuole pazienza, molta pazienza e forbice nel cassetto. Incontriamo tante persone, alcune avranno bisogno di parlarci contro, altre resteranno ancorate al ricordo, ai bei momenti, a tutte le cose che rendono questa vita unica, sofferta, ma sempre desiderata. Che possa realizzare i miei desideri in sintonia col Tuo disegno. Anime irrealizzate cercano nutrimento sopraffacendo il prossimo, elevarsi attraverso la sottomissione. La gentilezza in vari casi può essere fraintesa, come anche l’ignorare per non disperdersi in ostili atteggiamenti. Oggi si ha l’illusione che chi fa guerra porta a casa gloria, in realtà chi ha pace dentro realizza. Coltivare la solitudine come compagnia di se stessi, e la condivisione come incontro.

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Il solleticare delle montagne – Ieri mattina mentre sorseggiavo il primo caffè, rigorosamente della moka, inavvertitamente nel prendere il posacenere dal lavabo ho urtato la tazza del caffè facendola finire sul pavimento. A casa avevo solo tre tazze, ora ne ho due, una rossa e l’altra gialla, quella verde mi si è rotta. Quando si rompe qualcosa può essere di buon auspicio, a volte anche disfacendosene per non conservare il trauma. Secondo Il Kintsugi, risanandola con dell’oro, insegnerebbe ad accettare e accogliere le nostre ferite anziché rimuoverle, trasformandole in punti di forza. Raccolti i cocci, ho sentito immortalarli dentro un contenitore che sembrava lì ad aspettare. Per me la bellezza è sentimento, un racconto vivo. Il valore dell’opera deriva dal vibrare della stessa, quando è reale suscita emozione, autentica luce. Questo potrà sembrare soggettivo, tutto può riprendere valore, dipende solo dall’angolazione. / Scale del sapere, Porta delle Soluzioni, Colorazione semi per un mare di sole.

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Rosa Canina – Quando sento l’odore del tuo bucato mi sento al sicuro (Teresa). Quando ritrovo gli odori di quando ero piccino ricordo, lentamente attraverso immagini, suoni prendo coscienza. Se dovessi sentire un bruciore sui palmi delle mani, mi prescriverebbero un medicinale, se sentissi di continuo il variare delle frequenze gravitazionali, o se vedessi oltre nonostante a volte mi sfugge chi ho davanti, mi dovrei fare vedere da uno specialista. L’appiattimento è alla base dell’insoddisfazione, la natura è la radice della nostra intensità, il nostro essere il derivato di una serie infinita di conseguenze. Bisogna guardarsi bene intorno prima di giudicarsi e giudicare, bisogna stare molto attenti a non cascare, siamo un dono prezioso, abbiamo tanto da poter dare. – La necessità è madre dell’invenzione. (Platone) / La mia ancora è alleata col vento. Per me New York resta la mia seconda casa, importante esserci stato, esposto, aver trascorso parte della mia esistenza a Manhattan, amato da quell’isola che ho tanto desiderato sentire dentro il mio cuore. (feeling is believing) / Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce. (Platone) / Breve considerazione sull’arte involontaria, segue.

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Se colui che non sa rimanesse in silenzio, la discordia cesserebbe. (Socrate) – La dolcezza allieva l’anima. Si presentò d’anziana guida, desiderava l’eseguire del suo numero, apparso nel mistero dei misfatti, era quieto e sicuro di se. Lentamente mi corteggiava, discretamente conquistava in me fiducia, mi chiese di abbandonare radice per sodisfare desiderio, no che non fosse giustificato ma ho creduto fosse un grave peccato. Da che era giorno sereno, mite senza veleno, una frusta di lunghezza e profondità spropositata fece un cerchio di fuoco attorno alla mia anima radicata. Padre Nostro e pugni stretti rivolti verso terra mi svegliarono da quel profondo sogno. / 3,28 – Fin quando ci allontaniamo e poi ci rincontriamo il trionfo è la nascita. (Memoria Bambina)

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La memoria respira in tutto, tutto ha il respiro della memoria. / In questioni di scienza, l’autorità di un migliaio di persone non vale tanto quanto la scintilla di ragione di un singolo individuo. (Galileo Galilei) – Salivamo sempre in quel terrazzo sopra il portone a guardare le stelle, mi piaceva molto nella semplicità sentire senza accorgermi di quanta storia ci avesse preceduto. (Terre di Martorina) – Basta la luce giusta e tutto riprende parola. Questi due corpi altro non sono che temporali e belle giornate dinanzi un tempo protetto. Sono stelle e Luna trascorsa, vita silenziosa che si nutre di creazione. (Mezzanine Living) / La compassione è la base della moralità. (Arthur Schopenhauer) – Vento di Sud, Ospiti in Cortile.

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