2012 – Il partito non è fare politica.
Chi dalle disgrazie altrui ne fa beneficenza,
vive guardando sorgere se stesso dalle macerie del prossimo.
Campo Minato 04.05.2012
In ordine: 39 le poltrone belle, 6 Il possesso, 49 Donna in Dio.
FAI USCIRE IL TUO CUORE DALLE SBARRE, UN ESSERE DI PACE TU DIVENTERAI. LA TUA LIBERTA’ PRODIGIO DIVERRA’, NIENTE E’ SCRITTO NELL’ASSOLUTO, SOLO IL SALUTO DA’ IL BENVENUTO. APRI LA PORTA, ENTRA, NON AVERE TIMORE, TUTTO HA AVUTO UN SENSO, E ANCHE QUESTO DOLORE STA PAGANDO L’ERRORE. TU SEI FRATELLO DI FRATELLO, SEI FIGLIO DI PADRE CHE E’ STATO PADRE, TU SEI PADRE, IL PADRE NELLA VERITA’ E’ SOLO AMORE CHE MEDITA IL BENE PER LE CREATURE CHE AMA, E NON C’E’ CREATURA CHE NON E’ AMATA DAL PADRE, ED IL PADRE SI DISPIACE QUANDO UNA CREATURA SI SCAGLIA CONTRO UN’ALTRA CREATURA, PERCHE’ DALL’AZIONE SI MANIFESTA UNA REAZIONE, REAZIONE CHE OGGI DIVENTA MAESTRA, LEGGI LA GIUSTA LETTERA, IN QUESTO FOGLIO SCRIVO CON PRUDENZA, SONO TROPPI GLI STOLTI CHE VORREBBERO DARE FALSA CREDENZA, MA IO TI CONOSCO, CONOSCO PARTE DEL TUO CUORE, CONOSCO I TUOI FRUTTI, POSSO DARE UN NOME ALL’ALBERO. OGNI PERCORSO NASCE PER DARE UN SEGNO, FIUMI RESTANO DENTRO LA PIETRA, TU DIVENTA ACQUA, SCIOGLI DENTRO DI TE LA SEVERITA’ DEL GIUDIZIO, LASCIA LA FORMA DELL’UOMO, ENTRA NELLA GEOMETRIA DELLA NATURA, GUARDA UN SEME, NON E’ MISERO, ANCHE SE LO SEMBRA, QUEL SEME E’ COME IL NOSTRO CUORE, METTILO IN TERRENO FERTILE, PROTEGGILO DA CORRENTI DANNOSE, VERSA IN ESSO LA VITA, LA SUA POTENZA SI MANIFESTERA’ , DARA’ FRUTTO. UN UOMO E’ COME UN ALBERO, LA SUA CRESCITA SI VEDE DALL’ALTEZZA CHE RAGGIUNGE NELLO SPAZIO, LA VITE HA RADICI PROFONDE, L’ULIVO HA RADICI LARGHE, ENTRAMBI NECESSITANO DI QUEL POCO CHE LA NATURA GLI PUO’ OFFRIRE, MA DALLA LORO VITA, PRODIGIO NASCE. L’OLIO AMALGAMA I CUORI, IL NETTARE DI VINO LI APRE. NON ESISTE SPADA PIU’ TAGLIENTE DELL’AMORE, QUESTA E’ LA VERITA’, DIFENDITI ATTRAVERSO L’AMORE, PERCHE’ LA FORMA PERFETTA DEL CUORE E’ UN CERCHIO CHE ESCE FUORI DALLA MATERIA, COME UNA MELA, COME UN FICO. TU SEI GRANDE AMICO, HAI VIAGGIATO SU NAVI PARALLELE, ORA HAI DAVANTI LO STESSO MARE, SPERO RINCONTRARTI PER RIABBRACCIARTI SOTTO UN CIELO SEMPRE PIU’ LUMINOSO, SEMPRE NELL’AMORE, SEMPRE NEL BENE, PERCHE’ IL MONDO POSSA CONTINUARE A GIRARE.
Tuo, come una Stella dell’Universo “2010”
A volte mi innervosisco perché non riesco a farmi capire, ma quello che vorrei comunicare è la Vita. Tutti parlano di crisi, io sento egoismo e avidità, chi è venuto prima di noi è responsabile di come ci troviamo ora, ma ora è arrivato il nostro tempo, dobbiamo fare in modo di costruire un avvenire presente. Coraggio e amore per un nuovo risveglio.
Bisogna riflettere, non alimentare, ritornare all’unione, non fare della divisa uno scudo, né tantomeno proiettare le proprie ombre nelle istituzioni. Oggi mi sono trovato fuori un blocco di polizia, non potevo passare perché dietro a distanza di circa 50 metri c’erano dei manifestanti, io dico: ESASPERAZIONE INUTILE. Vivo solo per la libertà dei cuori liberi e onesti. Bando alle chiacchiere, vita ai sentimenti, valgono più dei manganelli. Un paese civile, è un paese vivo, forte nella sua verità democratica, solido, stabile, e soprattutto solidale, basta applaudire chiacchiere, ci vogliono idee, che siano fatti concreti. In cuor mio non desidero essere rappresentato da uno stato che mi riconosce solo dopo la morte, provo paura nella demenza di coloro che non riescono più ad utilizzare gli occhi, né tantomeno il sentire. P.S. sollevato di non essermi ritrovato dentro uno scontro, mi dispiace che ancora l’ordine pubblico sia così rafforzato da una forza militare, e non da un consenso popolare. Pace “2010”
Poche volte sono riuscito a dare un addio, anche se in parte un distacco momentaneo, apparente sovrasta il quotidiano. Inutile allungare con urla dal cortile dei giochi, o affacciarsi attraverso gli occhi che ti accudiscono dai primi piani, non desidero parlare nemmeno degli incontri all’ingresso del palazzo dove sono nato, non desidero avvicinarmi a nessuna frase pronunciata, perché dovrei equipaggiarmi per navigare in alto mare, una cosa però desidero fare, provare a ricordare pochi attimi infiniti. Lui anziano ingegnere, lei nobile donna di altri luoghi, sempre insieme, sempre amorevoli, sempre inseparabili, sempre come il primo giorno, fino a quando lei prima, lui dopo, si sono rincontrati dove il corpo non porta peso. “2011”
Ieri notte, di fronte al garage, mi aspettava un pezzo di questa storia, tre sono le gambe, due sono i piani, ora ho un camino a casa, anche se poco comprensibile, amo gli anziani, sono la nostra storia, e dalle buste della spesa, fino ad arrivare allo scambio di calore, mai nessuno manca dentro il mio tepore. “2011”