Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Lao Tzu) – Non hanno nulla di proprio, utilizzano quello che gli passa per mano, per amplificare la propria pochezza. / Sembrava quasi che stesse cercando attenzione, più il tempo si faceva denso e più il suo impeto era intenso. Di notte meditava nel silenzio del suono, ascoltava il ventre della terra, ogni battito anche leggero era sussulto al cuore, all’animo della determinazione. Amos Piazza Europa (Catania Visionaria)
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Che la Poesia abbia inizio
Noi siamo quello che facciamo ripetutamente. Perciò l’eccellenza non è un’azione, ma un’abitudine. (Aristotele) – Quando torno a casa per sera, mi piace stendere la maglia indossata al cielo, lasciare fluire il vissuto. Sono le piccole cose a riempire i miei sogni di speranza. Per me arte significa mettere anima in tutto ciò che facciamo, ritrovare il respiro nel semplice accogliere del tatto, sentire il dono in ogni cosa come testimonianza, unire i percorsi per farne imbarcazioni. (Villa Bellini)
Solamente il fatto di avere Mia al mio fianco, mi rende infinitamente grato. (Piazza Iolanda) / Catania Visionaria
Acqua Bene Prezioso
In molti paesi, lo stato vegetativo dell’acqua diviene trionfo nell’irrigazione fertilizzata. Acque Bianche dissetano l’uomo, Acque Verdi nutrono l’Ossigeno. Ogni fontana dovrebbe avere in dotazione un sistema per il rimpiego ciclico di un bene inestimabile. (Uso e Riuso) – Il Parco Ritrovato, Fiera Cuore Pulsante, Corso Italia, Viale Africa, Piazza Europa, Via Umberto, Piazza Jolanda. (Catania Visionaria)
Valore dello spirito
Mamma mia che sono felice! Mia nonna sta mangiando la Norma con la ricotta salata, oggi è il suo compleanno (94 Santa Rosa), alle 16.30 la raggiungeremo per festeggiarla. Trovare speranza nelle piccole cose, un Carrubo è appena nato difronte la Pretura, pochi lo custodiscono con gli occhi. La Natura è sorprendente, pronta sempre a stupirci con le Acrobazie dell’Essere. Se solo ci accorgessimo dell’universo che tenta possedere nell’esclusione della Reale Realtà. Mia e Il Parco Ritrovato, Piazza Giovanni Verga, I Malavoglia (Carmelo Mendola)
Stato Embrionale
Amenano – Acqua Bene Prezioso, Risorse di Coscienza, Oro del Mediterraneo – Villa Pacini, Fontane Ristoro del Sentire
Piazza San Francesco (Cardinale Dusmet) – Piazza Iolanda e i discorsi di Mia – Piazza Giovanni Verga (Tribunale) Il Parco Ritrovato
La nostra natura è predisposta per il bene. La pianta parte dal seme. Attraverso la fontana si assentarono dal rumore, sembrò quasi da quei cuori uscire un arcobaleno. L’aria sembra fatta di petrolio. Non mi interessa di ricchezze, dipingo per goderne, dipingere diventa esigenza. Mi piacerebbe tanto che la città prendesse consapevolezza. (Catania Visionaria)
Sentimento Responsabile
Ho compreso che il Parco delle Gentilezza è la bocca che sussurra armonia al Mediterraneo, è il canto degli uccelli, l’alito del vento che si disperde nelle onde, si ricongiunge nell’oceano. (Il Giardino dentro il giardino)
La mia unica certezza è Mia. Oggi Van Gogh avrebbe dipinto i lavavetri ai semafori, la disperazione di un mondo che ostenta ancora festa. Decoro, la bellezza del rispetto delle Risorse. Quante preghiere sono riposte nel cuore di un bambino? La Parola è scolpita nella pietra, l’informazione viaggia nell’Etere. Antropologia del sollecitare di una sirena. Buona Domenica
Ho fatto un giro
Chiesa di San Vito Terre di Mascalucia. Spiritualità della forma silenziosa preghiera. I Cedri insieme alle Araucarie resteranno il nostro incontro primitivo. Mia sbuffa, spero sognarti presto
Insostenibile, Archi della Marina Verde Urbano Primitivo (Villa Pacini) – Pozzo di Gammazita Radici della Terra (Catania Visionaria)
Spirituality
Catania – Via Castromarino e la Metro. La Sicilia Giovedì 30 Dicembre. Entro Gennaio presentata in Comune la richiesta d’applicazione della demolizione del palazzo acquistato per far ripartire i lavori. Residenti; Siamo molto preoccupati per il destino degli immobili esclusi dall’acquisto dopo gli abbattimenti e dopo la stessa ripresa degli scavi.
Urbano Primitivo Nota Personale – Perso il senno della ragione crearono l’irrecuperabile. Rispetta la Pietra Radici Minerali Risveglio Coscienza. Siamo nati per vivere in Pace. Memoria della forma, Calore del ricordo, Dimensione di un sogno. (Lago di Nicito)
I speak for myself
– Eccolo lì! Il solito sognatore di passaggio, liberiamo le piazze, e poi le macchine dove le mettiamo?
*Gentile signore, vi sono grato della vostra osservazione, credo che questa società sia arrivata ad un bivio, consapevoli di quanta ipocrisia si celebri nella parola, continuiamo a perseverare ingannandoci per decoro della decadenza. Mi perdoni, ho appena steso la biancheria, mi considero un privilegiato, il mio cortile è alto e riparato dallo smog della città. Quando raramente prendo la macchina, a volte capita che inevitabilmente venga risucchiato in un ingorgo della piccola metropoli, vedo le macchine incollate l’una con l’altra, resto sempre ad un margine di distanza, l’aria la sento irrespirabile. Rallentare la marcia, siamo sotto scacco mentre affonda un tempo. Predisporsi per il nuovo credo sia decoro, restituire contenuto alla parola credo possa chiamare perdono. Mamma mi porti al parco, è più facile imbucarsi nella sterilità di un centro commerciale che godere del dono. Alla bellezza è stata riservata salvezza. Realtà, presente dinanzi gli occhi di tutti, scorgerla, soluzione risiede. Il Pianeta ha bisogno d’amore, la Vita ha bisogno nutrimento, la Verità azioni che risveglino le coscienze. Il peso di una foglia, la lacrima di un’alba, luce trapassa le braccia di un albero. Separarsi da ciò che era, tornare a ciò che è. Non tollero suoni molesti dentro casa, la formattazione commerciale ha reso voci sterili, prive di qualsiasi emozione, precostruite. Mi piace il silenzio è fatto di molti suoni. Autenticità, un romanzo segreto respira nel buio del nostro sapere, fargli prendere luce, sorridere ad ogni incontro.
– Scusi, ma cosa c’entra con le macchine? Era stato previsto un posteggio sotterraneo, ma poi non se ne fece niente! *Si, ne ho sentito parlare! Credo che in questa martoriata terra, ci sia rimasto poco da perforare, scavare, profanare pietra. Quando incominciarono i lavori della metropolitana, ricordo come ieri le scosse, il tremolio delle fondamenta del palazzo, si fecero presenti molte crepe nei pilastri, ma era più forte il potere di quell’artificio, la civiltà metropolitana. Bisogna fermarsi, comprendere cosa sia rimasto di ciò che doveva essere, preservare il presente da un futuro grigio e ammalato. (Parlo da solo)
Sogno la Playa possa divenire Oasi. Museo del Mare e dello Spazio. Ambasciata Planetaria Rispetto Pianeta.