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New York 2007

La concezione del giocattolo, il tramandare attraverso il gioco, la mansarda della nonna, l’albero di cui ci prendevamo cura. Veloce passa il tempo inesorabile, sembra quasi prenderne consapevolezza alla mancanza. Rallentare, risparmiare, perdonare, universo costante, cuore pulsante. Notte che dorme, Giorno che illumina. – Spring in New York Sicily Contemporary Artist

15 La concezione del giocattolo, Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

16 il tramandare attraverso il gioco, Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

17 la mansarda della nonna, Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

18 l'albero di cui ci prendevamo cura Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

19 veloce passa il tempo inesorabile Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

20 sembra quasi prenderne consapevolezza alla mancanza Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

21 rallentare, risparmiare, perdonare Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

22 Universo Costante Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

23 Cuore Pulsante Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

24 Notte che dorme Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

25 Giorno che illumina Spring in New York Sicily Contemporary Artist 2007

Nuovo Ciclo, Essere l’Incontro

Una delle regole nella commedia, era rigenerarsi attraverso la sottomissione. Coloro che non riuscivano a sentire vivevano nel dolore, e per sopravvivere involontariamente lo provocavano, disconoscendo la gioia di un raggio di sole, l’emozione della rugiada, l’odore della pioggia. – Implementare Casa delle Api. (Pillole di memoria) / Natura primitiva, Visione, Cieli di Gennaio, Mia, Filosofia delle Nuvole, Con l’anima tutto diviene antenna, Filosofia degli odori, Speranza, Ricordo mantiene memoria, Ogni cosa ha un racconto, Nettare del cratere, l’Amore per le bacheche, Ricerca, Mi piace sentirlo sospeso (Carbone Minerale) – Quanto voglio bene alla mia sempre piccola cugina, mamma e moglie delle più bimbe che conosca. \ Sembra tutto un incastro ma non lo è, Filosofia dei colori. Quando la tovaglia è in tavola è sempre compagnia. Rosa del mio cuore Project Hybrids / Quando rifarà brutto tempo, salite con i ragazzi di sera fine lavoro per un tè in famiglia. (Mezzanine Living)

1 natura primitiva @cortiledellenevi 2 @cataniavisionaria claudio arezzo di trifiletti 3 Cieli di Gennaio @cortiledellenevi

4 cerchi d'oro @mia piazza giovanni verga catania visionaria 5 Filosofia delle nuvole @cortiledellenevi

6 Con l'anima tutto diviene antenna

7 filosofia degli odori @cortiledellenevi

8 La Speranza @mezzanineliving 9 Ricordo mantiene memoria @cortiledellenevi 10 Ogni cosa ha un racconto @mezzanineliving 11 nettare del cratere @cortiledellenevi 12 l'amore per le bacheche @mezzanineliving 13 Nettare del Cratere @1mqdb 14 Antico Carbone Minerale, mi piace sentirlo sospeso! @mezzanineliving 15 Quanto voglio bene alla mia sempre piccola cugina, mamma e moglie delle più bimbe che conosca 16 sembra tutto un incastro ma non lo è @mezzanineliving 17 filosofia dei colori @cortiledellenevi 18 Quando la tavoglia è in tavola è sempre compagnia @mezzanineliving

19 rosa del mio cuore Project Hybrids

Congiunzioni di Memoria

Semplice respirare, rappresentare, tempo prezioso. Terra che ha dato, preso, l’illusione di poter cambiare. Intimo pensiero, silenzio, suono, ritornare al suolo. Anima la speranza, brillare. Una grande danza, alleanza di un respiro. – Facciamo i conti col tempo e la memoria, Mia mi segue senza fare baldoria. (Casa Museo Sotto l’Etna)

1 Mia Casa Museo Sotto l'Etna Primitivo

2 Facciamo i conti col tempo e la memoria, Mia mi segue senza fare baldoria.

3 Casa Museo Sotto l'Etna congiunzioni di memorie

4 Casa Museo Sotto l'Etna congiunzioni di memorie

5 Casa Museo Sotto l'Etna congiunzioni di memorie

6 Casa Museo Sotto l'Etna congiunzioni di memorie

7 Casa Museo Sotto l'Etna congiunzioni di memorie

Rivelazione del Suono

Storie intime in periodo di crisi, le trovo liberatorie. / A scuola era riuscito ad ottenere ottimi voti. La Professoressa Tirreni, amica di famiglia, aveva preso a cuore la sua situazione. Essendosi accorta, avendo notevole passione per la matematica che era un numero primo, suggerì ai suoi genitori di iscriverlo in una scuola specializzata, garantendogli che nel breve tempo avrebbe portato notevoli risultati. Un giorno gli venne imposto di non utilizzare quei metodi a lui tanto cari, e quel doposcuola che amava smise di seguirlo. L’ultimo compito realizzato in brevissimo tempo, gli venne annullato col sospetto che l’avesse copiato, da quel momento cambiò direzione. Iniziò collezionando Swatch, in seguito decise di venderli per pagarsi la sua prima vacanza con gli amici. (Vulcano) – Dalle feste a casa dei nonni, iniziò a organizzare in discoteca. (Mc Intosh) – Verso i vent’anni aprii le prime associazioni, ci lavorò in prima persona, turni anche di 18 ore, l’impegno e la passione gli permisero di assumere collaboratori. A 23 anni, grazie anche ad una piccola eredità rilevò una discoteca, riscuotendo successo da varie parti della Sicilia, era diventato un piccolo imprenditore. (Clone Zone) – A 27 anni, per l’Immacolata Concezione venne svegliato da una profonda conversione. Rolex, spider rosso, vestiti prima linea, cene nei migliori ristoranti, case, l’alto tenore di vita perse interesse nel suo divenire. A 28 anni, Decise di dedicarsi interamente alla ricerca, l’arte e la spiritualità furono sentiero. Gli anni passavano, pennelli e colore, installazioni ricavate dal riciclo si accumulavano nella brama di custodia, da lì la Casa Museo Sotto l’Etna. Alcuni sostenevano che sarebbe stato sprecato in quella città ai piedi del Vulcano, che sarebbe stato incompreso. (Percorso Inverso) – New York, Barcellona, Berlino, iniziò una nuova missione, raccogliere impronte per connetterle attraverso la pittura. (Imprints of Peace) – Ogni anno, grazie a patrocini pubblici e privati investiva nella documentazione di ogni passaggio, spediti circa 70.000 volumi in tutta Italia, apprezzamenti e salotti, prestigiose lettere di raccomandazione. L’operare nella città che l’aveva visto nascere, mise al suo cospetto le prime delusioni, percepiva come essere diventato ingombrante. Non badava al possesso, investiva per la comunità. Dovresti cercarti un lavoro! magari ti porterebbe ristoro! ma il tempo sembrava non trovarlo. I sacrifici non mancavano, il maglione di sempre. Avrebbe desiderato trasferirsi in campagna: creare, prendersi cura di ciò che amava fare. Ospitare, insegnare, inventare, desiderava edificare uno spazio fuori dal normale. (Terre di Martorina) – Amore, accettazione, perdono, coscienza, dispensa, diligenza senza diffidenza, nutrire l’esistenza, l’essenza. Sembrano parole seguite da rime, respiri dentro il cortile, ma nel cielo a volte capita che l’imprevisto doni coraggio, e così si prepararono per un nuovo viaggio. / Mia Medita le foglie nell’acqua.

Mia Medita le foglie nell'acqua

Calendario 2010

Scrivo questa immaginaria presentazione per questo fino adesso, sofferto calendario, sofferto perché per poter dare voce al proprio pensiero, un artista oggi si ritrova, forse anche come ieri, col fiato sulle spalle, insomma una vera missione.

1 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

2 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

3 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

4 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

5 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

6 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

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8 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

9 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

10 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

11 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

12 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

13 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

14 Calendario 2010 Installazioni Claudio Arezzo di Trifiletti

Numeri Primi, Numeri Primitivi @ Sfere Rispetto Pianeta

Non aveva mai potuto digerire le ingiustizie, aveva sempre fatto finta di niente, passerà pensava, l’essere buono non può nuocermi, eppure a volte bisognava difendere il proprio pensiero, essere in condizione di poter curare le cose che lo facevano stare bene, i sentimenti. I numeri primi, numeri primitivi, è una nascita molto rara, la proporzione pari a 1/18000. Anime di ritorno che non ragionano con doppi fini, hanno una sensibilità spiccata e sono facili cadere nelle trame indotte dal pensiero comune che attanaglia l’umanità. Chi gode del giusto sopravvive col poco, e quel poco con la costanza a volte diviene risorsa, risorsa da dove attingere strade infinite di colore e magia. Difficile trovare concretezza nel bello quando la miseria cavalca lo sguardo, per questo nonostante queste rare persone possano avere doti poco comuni per l’intuizione e la matematica, si manifestano in maniera del tutto unica, quasi incomprensibile, dando l’impressione di non essere presenti, quasi eterei, ma in verità soffrono di un peso molto profondo legato a tutte le alienazioni che struggono il genere umano. Se l’uomo non riesce ad utilizzare le risorse della terra e di tutti gli elementi, forse quelle che risiedono nel simile sono falciate prima che si possano formare, impedendo il rigoglioso frutto che portano come dono. (Catania Visionaria)sfere catania visionaria sala consiliare rispetto pianeta

Il Nonostante è personale, l’andare avanti è collettivo

Il giardino reale risiede interiormente, manifestarlo è cosa grande, realizzarlo diventa comunitario. (Sala Consiliare Rispetto Pianeta)

sala consiliare rispetto pianeta

Il Silenzio è dove dormo la notte

Sarebbe un vero peccato non mantenere fede alla promessa, il voler realizzare quel sogno così tanto atteso. Bambino, immaginavo le prime macchine multimediali proteggere il quotidiano, mi aggiravo tra i tavoli da gioco, aggiornando la prima banca dati su un quadernetto a righe. Ricercare, comunicare, viaggiare in un grande universo, difficile comprendere chi vaga in questa dimensione. / Una grande rassegnazione, l’evidenza dei fatti lascia impietriti i passanti, con apparente disinvoltura fanno finta non accorgersene. (Il ritorno della carta del pane)

1mqdb mondo vibrante

1mqdb roseto

1mqdb alla luce del sole

Colori al Vento

Mettiamo il passato nella misericordia di Dio, il futuro nella sua provvidenza e facciamo del presente un atto d’immenso amore. (Sant’Agostino) – Maglie, colori scelti dall’armadio. Che privilegio avere una casa, una porta sempre aperta. Non desidero dare seguito al rifiuto, sono belle le storie che le riguardano, tante buone azioni per la strada di tutti i giorni. Legni di mare e legni di servizio, scala dopo scala prendono forma, condividono la scena. Una croce verso il mare, una benedizione, raccomandazione di colui che sente per vedere. Quante anime premature salgono in cielo? Le traversate della speranza verso un vortice che inghiotte il sogno. Riflessioni di una notte in preghiera. (Cortile delle Nevi)

installazioni arte involontaria colori al vento cortile delle nevi

Madre Acqua

Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua. (Loren Eiseley) – Mi piacerebbe in cortile avere una grande brocca d’acqua aperta al cielo. La memoria dell’acqua, ascoltare la pioggia intonare mentre echeggia il tuono dalla montagna, ricongiungersi con quel mondo. I laghi sono anche la memoria di un luogo. (Pioggia Living) / Era presente una campana appesa ad un arco di pietra bianca lungo un corridoio di muri e magazzini. Dal cortile, un circuito canalizzava l’acqua alle cisterne. Il suono, la frequenza e la richiesta, la comunità e la memoria. (Terre di Martorina)

memoria dell'acqua cortile delle nevi

mezzanine living memoria dell'acqua

memoria dell'acqua mezzanine living

matite colorate

matite colorate