Archivio tag: arte involontaria
Largo Giovanni Paisiello, Catania
Manifesto Largo Giovanni Paisiello – Seduto sopra le scale il mio essere è rivolto in fondo alla via, un righello segna l’inizio della clessidra, il vibrare dell’acqua si confonde col vocio del condominio. Fiumi sotterranei, presenze oniriche. Alle spalle alita tutto intorno Catania. Immagino il mandala divenire un gioco di spezie, pineale chiede accesso alla Misericordia, alberi intercedono. Lasciate scorrere l’acqua dalle fontane, che sia potabile per il canto del mattino, che possa armonizzare i sogni della sera.
Piazza Giovanni Verga, Catania
Alberi, Salvaguardia Ossigeno, inestimabile bene presente. Verde Urbano, Restituire Ossigeno alla Terra. Riappropriazione Piazza Giovanni Verga, Catania. Portare Omaggio alla Natura. L’unica cosa che mi solleva il morale è immaginare una città a misura d’uomo. Chi ha occhio, chi ha cuore, chi con entrambi realizza opere.
throw seeds
use and reuse of matter
avant-garde new world
Da una damigiana ho creato un compostitore, allevo moscerini, alimento il canto delle rondini. Fondi di caffè mischio col residuo amido della pasta, micro mondi sul tetto dei miei sogni, tegole raccontano alla luna il pensiero del sole. Tramonti, albe, amo i canti dei grilli e di tutte le creature della natura, osservo le nuvole camminare, mischiarsi, scomparire, leggera vola l’anima mia. Acqua di Rosmarino, tra draghi e ciliegi bonifica il trifoglio.
fragments of dreams
Una chiave che possa aprire il forziere della coscienza globale.
Camminando ho incontrato un invisibile senza dimora, ogni volta ci salutiamo con fare familiare, oggi il freddo mi ha toccato il cuore. L’esigenza di scaricare il sentire, trovare gli strumenti, che sia un filo, una tastiera, lasciare un segno esterno per l’universo. Vasca di pensiero, stanza, spazio, silenzio intenso assorbe il tempo, guarisce ferita, ritrova voce. Responsabili di come vibriamo, legge della natura, degli elementi, scala che porta al divino insegnamento, quasi vergogna pronunciare il candido, in un mondo occultato dal nulla. Palla d’argilla contiene cocci di sogno, il rame la protegge.
The earth is reborn with the light of the sun.
sowing
In India ho pregato con un fratello musulmano sotto una luna generosa. Per me il denaro è uno strumento, se avessi fondi a disposizione li utilizzerei per aiutare il prossimo, creare speranza nella gente. Non mi interessano i lussi, vivo con poco e di quel poco ne faccio tesoro, cerco di pregare quando posso, e di quella preghiera ne faccio ristoro. #Thethirdflower
Gepostet von Formikepazze am Montag, 27. Mai 2019
Anche se lo spirito a volte si indebolisce, leggero e fragile, solo e commosso, emozionato nello sguardo, appena un barlume di luce per potersi augurare una buona notte.
Mi spaventa trovare così tante risorse nei rifiuti.