Archivio tag: 1mqdb

Introspezione Spazio Aperto

Metà della popolazione mondiale è composta da persone che hanno qualcosa da dire ma non possono. L’altra metà da persone che non hanno niente da dire e continuano a parlare. (Robert Frost) – L’arte è la scienza più antica, la madre di tutte le ricerche, il ponte tra il visibile e l’invisibile. I boati del Vulcano riempiono lo spazio etereo della città che amo, il mare accarezza le coste infrante da un sogno sbiadito. Il vento, la notte, le stelle e la luna. I miei estimatori sono il canto del mattino. Pilastro della Torre Cuore della Montagna, Impulsi di Speranza, Le Polveri dell’Etna (V.ta Dimensione), Azione Salvifica, Respiro Mediterraneo, Algoritmi di Pace, I Tre Punti. (Cortile delle Nevi)

pilastro della torre cuore delle montagna le polveri dell'etna azione salvifica mural art cortile delle nevi

respiro mediterraneo cortile delle nevi mural art

algoritmi di pace cortile delle nevi mural art

I Tre Punti Cortile delle Nevi Mural Art

Le fontane non erano solo decorative, avendo ricoperto i fiumi nelle città, servivano anche a dissetare le creature della natura. La società che vivo ha perso l’orientamento, dovrebbe ridimensionare l’ego e comprendere la mostruosità che la tiene dormiente, una coscienza assopita. La Terra dell’Etna è Risorsa, dovremmo attivarci per la bonifica nei terreni che più necessitano, trovare circuiti per la commercializzazione. (1mqdb)

1mqdb terra dell'etna

Il dedicarsi ad un piano superiore

Non è l’Italia, nemmeno Catania, è il mondo ad essere in Crisi, i fratelli si sono divisi, le famiglie disgregate, cosa stiamo inseguendo sempre di corsa, senza più una risposta. / La generosità è una grazia che libera la gentilezza, il donarsi apre orizzonti di riflessione, di crescita. Lontano dal giudizio esce la parola salvifica, ammorbidisce il cammino nella ricerca alchemica. Il migliorarsi attraverso l’apparente isolamento, il dedicarsi ad un piano superiore. (Mia)

Mia Viaggiatrice Artista Visionario Treni Sicilia Pastore Fonnese

Tutto Rinasce

Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Lao Tzu) – Non hanno nulla di proprio, utilizzano quello che gli passa per mano, per amplificare la propria pochezza. / Sembrava quasi che stesse cercando attenzione, più il tempo si faceva denso e più il suo impeto era intenso. Di notte meditava nel silenzio del suono, ascoltava il ventre della terra, ogni battito anche leggero era sussulto al cuore, all’animo della determinazione. Amos Piazza Europa (Catania Visionaria)

Cucciola Mia Pastore Fonnese Compagna Straordinaria

catania visionaria azione salvifica

Amos Piazza Europa Catania Visionaria Fantasia Contemporanea 1mqdb mondo vibrante

Alberi, Salvaguardia, Bene Prezioso

Era evidente la sua intenzione, Desiderava con tutto il cuore liberare la fontana amata da un posteggio fuori luogo; restituire a quella Piazza Decoro. Alberi, Salvaguardia, Bene Prezioso. Il Parco Ritrovato, Cerchi d’oro Piazza Giovanni Verga, Carmelo Mendola. (Catania Visionaria)

Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga Catania Visionaria 1mqdb

1mqdb

Sogno da Vivo (Sociale)

Stanno cercando in tutti i modi di rendermi simile a loro. Dovrebbe essere una città in festa, accogliere il giorno senza protesta, amarci come se nulla desta. Quel ragazzo è un dono fatto a questa terra, un risveglio è in atto, non conosce ragione per aprire prigione. Perdono è la sua essenza, visione il suo fare. Mani lavorano, piedi in marcia, respiro nel sogno, desiderio in volo. Destinazione dentro l’orizzonte di un cielo non contraffatto. (Catania Visionaria)

Che la Poesia abbia inizio

Noi siamo quello che facciamo ripetutamente. Perciò l’eccellenza non è un’azione, ma un’abitudine. (Aristotele) – Quando torno a casa per sera, mi piace stendere la maglia indossata al cielo, lasciare fluire il vissuto. Sono le piccole cose a riempire i miei sogni di speranza. Per me arte significa mettere anima in tutto ciò che facciamo, ritrovare il respiro nel semplice accogliere del tatto, sentire il dono in ogni cosa come testimonianza, unire i percorsi per farne imbarcazioni. (Villa Bellini)

Che la poesia abbia inizio Villa Bellini Verde Urbano 1mqdb Catania Visionaria

Catania Visionaria Villa Bellini Verde Urbano 1mqdb

installazioni d'anima claudio arezzo di trifletti

acqua bene inestimabile 1mqdb piazza jolanda catania visionaria mia claudio arezzo di trifiletti

Solamente il fatto di avere Mia al mio fianco, mi rende infinitamente grato. (Piazza Iolanda) / Catania Visionaria

Devozione al tempo investito nella speranza

Sembrerebbe un caso, ma l’abituarsi alle strane interferenze, diventa un confronto quasi fantascientifico. Il pensare ai neuroni come spazio infinito, dove singole voci s’incontrano accendendo piccoli spiragli. Dalla fragilità può nascere la comprensione, una società vittima dell’apparire. La mia esigenza di comunicare un messaggio, non può lasciare nel bagaglio delle emozioni e delle memorie, sbiadire ferite che non contano, quasi non appartenenti al corpo, spirituale. L’infanzia è ingresso del fanciullo, mantenimento del ricordo. Mio nonno, (Cicetto) era un grande uomo. Per parlare di lui bisogna prima immergersi nella guerra, dove da capitano resta insieme al suo cane (Mia) superstite di una imboscata, l’intero suo squadrone viene polverizzato dai caccia rivali. Lui scese dalla camionetta in corsa per inseguire Mia. Mia, aveva percepito l’avanzare del pericolo, ed era fuggita. Ogni volta penso ai suoi ordini ai suoi ragazzi: Andate, ci vediamo alla base, io riprendo Mia. Credo, si sia portato a vita questo cruccio, che è anche l’inizio mio e di Mia, ritrovo lo stesso sguardo simbiotico uomo cane. Una frase Zen per come la ricordo: Nei momenti di maggiore oscurità l’uomo si è sempre affidato agli animali. Il Padre dei padri ha dato all’uomo gli animali, affinché l’uomo ne potesse gioire nella compagnia e nel lavoro.

il parco ritrovato caserma carabinieri catania visionaria piazza giovanni verga 1mqdb

Il concetto di uomo e animale è assai antico, in molte immagini raffiguranti santi, sono presenti umili servitori dallo sguardo devoto, i migliori nella fedeltà per sentieri urti e spigolosi. Quest’ultima osservazione la manifestai quasi a un pubblico che si venne a creare all’ingresso della Cattedrale di Catania. Precisamente venni rimproverato severamente di accomodarmi con Mia fuori da quelle mura, intervenne anche un addetto alla sicurezza che mi colpì proprio per la polo griffata dell’arcivescovado. Mi venne riformulato l’invito della venditrice di medagliette all’ingresso, mentre molti precipitavano dentro gli occhi di Mia.

Devozione al tempo investito nella speranza. Mia Piazza Giovanni Verga 1mqdb Catania Visionaria

Mio nonno era una persona semplice e al contempo forte e coraggiosa, non amava l’ipocrisia ed era un uomo di legge e di giustizia. Fu promosso Generale, ma lui di quei gradi cercava solo il meglio. In silenzio a volte lo andavo a trovare nell’intimo di una poltrona, non si dava pace per il fallimento della causa. I suoi insegnamenti erano semplici, mai un dito addosso, certo ci terrorizzava sentirlo alzare la voce, ma riconoscevamo in quell’essere una profonda saggezza. Mario, fratello di Gaetano sposato con Santuzza, la sua famiglia aveva origini al Fortino, precisamente in una via dove anticamente si facevano le corde, Via Sacchero. Mio nonno incontrò mia nonna Carmen dopo che mia nonna aveva concepito mia madre e mia zia. Mio nonno genetico si chiamava Giuseppe. Del Colonello, come lo chiamavano rispettosamente e con immenso affetto nella numerosa comitiva del gioco, sono tantissime le cose che tutt’oggi vivo ciclicamente, una mi riporta proprio dentro Piazza Giovanni Verga. Il Parco Ritrovato, veste poetica che ho desiderato tanto dare, vivendo questo spazio espropriato da un posteggio, ma ai lati alberi sacri. Tutti gli alberi sono speciali, ma con questo parco ho istaurato un contatto come nel Giardino dentro il giardino (Villa Bellini), li vedo e sento proprio come casa, custodia, infanzia, famiglia, ricreazione.

arte involontaria piazza giovanni verga catania visionaria

Mio nonno amava la menta, sotto due alberi di limoni a Trecastagni (Casa Chicco) ne aveva molte piantine. Accanto c’era una cucina che adoperavamo per preparare il pane duro che regolarmente il panificio metteva da parte anche per le galline, trionfo quando ci disse che desiderava fare il pollaio. Quando i cani defecavano, mio nonno ci diceva di spostarci le foglie attorno, da creare una montagnola e poi salirci sopra. In pochi giorni tutto diveniva nutrimento sano per la terra. A passeggio con Mia, mi piego ovunque e in qualsiasi veste per raccogliere i suoi escrementi, a volte capita farci chilometri prima di incontrare anche un cestino dei rifiuti, non mi pesa, lei è la mia cucciola. Le mie scarpe sono spesso fatte di terra, mi piace il contatto, respirare, sentire il corpo divenire un tutt’uno. Mia, corre felicemente in mezzo a quegli alberi di non pochi odori. Quando fa i suoi bisogni, ritorno in uno spazio temporale bambino, e disegno con i piedi. Quando mi allontano da quel gioco che è la vita, trovo quelle forme in armonia con Madre Terra. (Fontana avvolta da un posteggio)

piazza giovanni verga fontana avvolta da un posteggio

Ritrovamenti Urbani: Letture Cattoliche di Torino / An. XXXIX – Giugno – Fascicolo VI / 3 – 462 Vita di S.Luigi Gonzaga, per cura del Sac. Prof. Giov. Battista Francesca con l’aggiunta delle sei Domeniche In Onore e in Apparecchio alla Festa del medesimo Santo. Torino, 1891 Tipografia e Libreria Salesiana

ritrovamenti urbani catania visionaria il giardino

Acqua Bene Prezioso

In molti paesi, lo stato vegetativo dell’acqua diviene trionfo nell’irrigazione fertilizzata. Acque Bianche dissetano l’uomo, Acque Verdi nutrono l’Ossigeno. Ogni fontana dovrebbe avere in dotazione un sistema per il rimpiego ciclico di un bene inestimabile. (Uso e Riuso) – Il Parco Ritrovato, Fiera Cuore Pulsante, Corso Italia, Viale Africa, Piazza Europa, Via Umberto, Piazza Jolanda. (Catania Visionaria)

uso e riuso acqua bene comune 1mqdb piazza giovanni verga rispetto delle risorse

formikepazze arte involontaria fiera cuore pulsante catania visionaria

fiera cuore pulsante catania visionaria sicily needs love

catania visionaria corso italia formikepazze

verde urbano catania visionaria 1mqdb corso italia

porta delle soluzioni catania visionaria

catania visionaria imprints of peace viale africa

verde urbano corso italia catania visionaria 1mqdb

formikepazze via umberto catania visionaria

verde urbano catania visionaria piazza europa 1mqdb

piazza jolanda catania visionaria 1mqdb arte involontaria verde urbano

catania visionaria banani piazza jolanda 1mqdb verde urbano

Valore dello spirito

Mamma mia che sono felice! Mia nonna sta mangiando la Norma con la ricotta salata, oggi è il suo compleanno (94 Santa Rosa), alle 16.30 la raggiungeremo per festeggiarla. Trovare speranza nelle piccole cose, un Carrubo è appena nato difronte la Pretura, pochi lo custodiscono con gli occhi. La Natura è sorprendente, pronta sempre a stupirci con le Acrobazie dell’Essere. Se solo ci accorgessimo dell’universo che tenta possedere nell’esclusione della Reale Realtà. Mia e Il Parco Ritrovato, Piazza Giovanni Verga, I Malavoglia (Carmelo Mendola)

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 12

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 23 Sogno Sociale

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 20

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 19

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 7

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 17

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 2

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 6

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 5

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 1

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 14

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 15

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 8 Mia

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 11

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 13

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 16

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 22

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 9

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 18

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 3

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 10

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria 4

Catania Visionaria Il Parco Ritrovato Piazza Giovanni Verga 1mqdb Verde Urbano Cerchi d'Oro arte involontaria

La Radice del Pozzo

Opera in Cantiere, Fari dei Mondi, Sale di Frontiera, Lantana, Foglie Cadute dall’Albero, Argentina, Caffè Allontana Zanzare, Piccoli Soli d’Argilla (La Porta della Soluzione), Sfere, Sentimento di Memoria.

ricerca artista contemporaneo in sicilia arte involontaria mezzanine living

opera in cantiere scritto contemporaneo acrylic claudio arezzo di trifiletti cortile delle nevi

mondi imprints of peace 1mqdb arte involontaria mezzanine living magic

il faro dei mondi cortile delle nevi arte involontaria installazioni claudio arezzo di trifiletti

sale di frontiera cortile del sole claudio arezzo di trifiletti 11

Lantana Mia ne va ghiotta 1mqdb ricordo di Tullietto e Cannatello Arena Argentina Massimo

sale di frontiera cortile del sole claudio arezzo di trifiletti 13

colors 1mqdb arte involontaria suono mezzanine living foglie cadute dall'albero

arena argentina 1mqdb catania visionaria

caffè allontana zanzare piccoli soli d'argilla la porta della soluzione

opera in cantiere sfere claudio arezzo di trifiletti uso e riuso della materia

cortile delle nevi mezzanine living arte involontaria formikepazze

sentimento di memoria arte involontaria cortile delle nevi

Non faccio distinzione di abiti o contesti, mi nutro di anima, la ritrovo nei meno privilegiati. Sono solo anche se soli non lo si è mai, questa è la mia forza, credo nell’anima. Consapevolezza sapere di una città assopita, che venera le demolizioni, che ride e mangia e poi si lamenta. Vivo interamente di arte, mi accorgo sempre più dell’incredibile che vive dietro l’angolo, soffro per questo mondo che ostenta senza tener conto. La Sicilia ha un margine di turismo sempre superiore perché nel mondo molti incendi di guerra rendono invivibile il soggiorno. Incontro sempre più persone che vivono nell’essere ignorate appunto perché hanno perso qualsiasi cosa che per noi potrebbe essere normale, tipo andare in bagno, dormire su un letto, farsi una doccia, cucinarsi due uova. Attori travestiti da politici, disoccupazione senza reintegrazione, identità smarrite senza alcuna ne minima realizzazione, l’argomento di fondo è il denaro. Vanità come se non ci fosse un domani, ognuno fa del suo meglio per apparire splendente e vincente, quando poi in fondo mi ritrovo in una collettività molto fragile. Scrivo in silenzio, possibilmente intossicato da veleni vari spruzzati per blatte e zanzare. Il tempo nessuno più l’osserva, piove, tuona, splende il sole, tutto ha dell’inverosimile per il ripetersi costante. Non presto orecchie a calunnie, anche se a volte rodo per le male lingue e le incomprensioni. Adoro amare a modo mio, cercando di non affossare, provando a edificare. Sembra già tutto stabilito, come una forma di suicidio di massa. Il pericolo lo avverto quando sento il pensiero che cerca imperterrito padroneggiare senza aver la più minima responsabilità. Niente sembra assumere un reale motivo di interesse per la sopravvivenza in questo mondo, tutto diventa pratico e banale. Rifiuti al macero, colar del cemento diventa festa, l’abbattimento di foreste protesta al bar del lunedì, e ancor nessuno che si preoccupa davvero per lo stato mentale in qui gravita questa società.