Ci siamo incontrati, abbracciati, rivisti differenti, confusi dalle mille sfaccettature. Oggi mi confronto con la tua assenza e mi dispiaccio tanto. Ciao Massimiliano (Frumenti) – La mia casa non ha confini. Il leader non compra, conquista. Una valanga fatua di distrazione, plagia le menti in discussione. Una politica che demolisce per ricostruire, senza fare i conti con l’avvenire. Un mondo ammalato di fame e carestia che sogna le stelle in periferia.
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Connessione tra edificatori nel tempo della costruzione spirituale
Svelare, rendere visibile. Liberare la grazia, partorire un sentimento di speranza. Navigare nell’immaginario, centro della visione il risveglio collettivo. Codici in continua mutazione, percezione delle reazioni, pioggia nell’oceano virtuale. Realtà distingue il reale dalla finzione. Era digitale, il vibrare diviene condizione essenziale. – Alì (Piccolo Principe) / Claudio Mario Andrea
Tutto Rinasce
Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Lao Tzu) – Non hanno nulla di proprio, utilizzano quello che gli passa per mano, per amplificare la propria pochezza. / Sembrava quasi che stesse cercando attenzione, più il tempo si faceva denso e più il suo impeto era intenso. Di notte meditava nel silenzio del suono, ascoltava il ventre della terra, ogni battito anche leggero era sussulto al cuore, all’animo della determinazione. Amos Piazza Europa (Catania Visionaria)
Volume – I Tre Pesci e il Pulitore
Gli artisti sono segnali da seguire. Un artista è come un giornalista, documenta attraverso immagini, forme, il sentire interiore di viaggi, scoperte e visioni. L’artista nel mio percorso viene interpretato, da tutti gli incontri che provo a concedermi, nell’intimità che si riconosce in un familiare. / ISBN 979-12-5585-384-8
Che la Poesia abbia inizio
Noi siamo quello che facciamo ripetutamente. Perciò l’eccellenza non è un’azione, ma un’abitudine. (Aristotele) – Quando torno a casa per sera, mi piace stendere la maglia indossata al cielo, lasciare fluire il vissuto. Sono le piccole cose a riempire i miei sogni di speranza. Per me arte significa mettere anima in tutto ciò che facciamo, ritrovare il respiro nel semplice accogliere del tatto, sentire il dono in ogni cosa come testimonianza, unire i percorsi per farne imbarcazioni. (Villa Bellini)
Solamente il fatto di avere Mia al mio fianco, mi rende infinitamente grato. (Piazza Iolanda) / Catania Visionaria
Infinito Bisogno di Comunicare
Fin da piccino sognavo realizzare un mondo silenzioso, ornarlo di suoni melodici, riunirci dentro gli infiniti colori di pace, dare volto alla luce che tutto inonda. Oggi, di anni ne sono passati, lo spazio prende forma nonostante le incomprensioni. I suoni invadono l’etere, la dimensione cambia. Mi ritrovo quasi sempre a dover dare spiegazioni, la realtà è presente sotto forma di immagini, simboli. Casualità, ingresso dell’imprevisto, incontro dettato da leggi sottili che varcano qualsiasi decisione terrena. Nella pittura mi sono scoperto, nella scrittura riletto. L’arte la considero libera, ho sempre attinto dall’enormità di contenuti che viaggiano nello spazio, e in questo ho rincontrato pensieri familiari. Continuerò comunicare al di là dell’apparenza. (Cosmi di Sale)
Esistere dove servire
È una città dove regna l’amore: entra in questo incantesimo! n.194 (Imadeddin Nesimi) – Innamorato della Sicilia, delle sue tradizioni, dei colori, delle albe e dei tramonti. Amo la Sicilia – Ieri per le Stelle era il Nuovo Anno. Grato del profondo pensiero (22.01.23) – Liotro Sconsolato, Amenano Riscattato. Contemplazione delle Acque, Elementi. Natura Manifesta attraverso la Forma. Coscienza della Terra, Radici Minerali, Memoria dello Spirito. Respiro Mediterraneo, Ossigeno del Vulcano – Cattedrale di S. Agata, la Santa Fanciulla. Racconto di una Santa Famiglia Patrizia in Sicilia. (Catania Visionaria)
C’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima (Victor Hugo) – Memoria che accompagna. La memoria è importante, molto importante, il riscatto necessario (Cattedrale del Riciclo) – Amenano, acqua del vulcano, fiumi della città, prestigio delle fiabe. Regno delle Due Sicilie (Villa Pacini)
L’essenziale dei ricordi, Intimo Casa Museo Sotto l’Etna – Imprints of Peace Berlin 2008 – Piazzetta Currò – Particolare Wall Street 2007 – Mercoledì 1 Febbraio ore 11 / I cinque Petali possano proteggere questo incontro (Sogno Acate) – Tribunale (Il Parco Ritrovato) – Impronte Positive / Quando traghetteremo avrò i tuoi pantaloni (Luogo d’incanto)
rhythm of nature
L’ombra dei nostri movimenti sarà pure limitata, imprigionata in quell’essere umano, la luce che anima lo spostamento però, non conosce confini.
Questo virus è la reazione da parte del cosmo, all’imperterrita ricerca dell’uomo a soddisfare la propria ignoranza. Senza alcuna pietà, non si limita ad usare cavie. Spero che il genere umano si svegli, da impedire il seguito di questo orripilante esperimento, messo in atto, finanziato da organizzazioni una volta segrete, oggi alla gestione del nostro presente.
Hope
Se parlo dell’artista, parlo anche dell’uomo. Dell’anima che agita il suo pensiero, le sue azioni. Che a noi arrivi il gesto simbolico, che ci colga con le sue impronte, le sue parole intorno al mondo, questo è ciò che serve in un momento fragile come questo.
È da anni che Claudio Arezzo Di Trifiletti racconta di comunione tra gli uomini, di coscienza mondiale, di arte che raccolga il senso comune, la festività delle occasioni. Il raduno delle memorie, i passi sugli asfalti nelle grandi metropoli, il contatto tra menti che condividono gli stessi sentimenti, che possono, che devono inoltrare una rivoluzione sociale. Fatta di ascolto, di un nuovo modo di avvicinare la natura, di renderla nelle nostre ombre, nelle nostre vite, regina e madre, superiore e vicina.
È il senso religioso che Claudio Arezzo Di Trifiletti avanza nel cuore e nei suoi imprints colti nelle strade del mondo e ricostruiti nelle tele abitate da uomini e donne che partecipano alla preghiera. Un afflato che ha bisogno di essere ascoltato, affinché l’arte non sia spaesamento o diversivo, ma luogo di ri-creazione cosmica e ricerca di obiettivi animici in divenire.
Daniela Frisone