Che fine ha fatto la semplicità? Sembriamo tutti messi su un palcoscenico, e ci sentiamo tutti in dovere di dare spettacolo. (Charles Bukowski) – Ho conosciuto un luogo dove nessuno è proprietario e tutti sono custodi della quiete. Un mondo fatto di piccole cose, pensiero devoto allo stare bene insieme. Condivisione, vissuto, visione, universo senza opposizione, la parola splende di candore. (Mezzanine Living)
L’Evoluzione del credo, Bene Merentibus, Humilitatis et Libentiam, Sicily needs love / Spazio Fluido (2000/2014) Catania – Roma
Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli. (Proverbio del popolo navajo) – Ho scritto e riscritto, pensieri di salvezza, di futuro, di rispetto, di aiuto per questi tempi così pratici e distruttivi, poco conservativi. Rifiuto, dilemma interiore, riflesso del fallimento di una civiltà in pieno decadimento. Parola chiave, Risorse. La città è stata coperta dalla sabbia del Vulcano, le piante, gli alberi la percepiscono come prestigioso dono, ma l’uomo limitato nella velocità dell’apparire ci vede un problema. Vetro, cartone, ferro, organico, plastica, Datemi Spazio. Bisogno di fare, di resistere a questo dilaniare presente. Riscatta Piana, dovremmo impiantare intere coltivazioni di fico d’india, la foglia contiene molta acqua, si utilizzavano anche per piantare alberi dove acqua non arrivava. La sabbia che ha inondato la città è preziosa, non è rifiuto. Provo paura dall’estirpare dei nostri giardini, oro della Sicilia, Bionsà. Distese di fotovoltaico, nessun patrimonio supera l’essere una persona integra. Questo consumo è fuori misura, questi tempi sono ad alto tasso di usura. (Cortile delle Nevi)
Arte mia solidale compagna, tu mi comprendi sei l’unica che riesce a mettere parola al mio disagio. L’opera per me, non è solo un’immagine messa in circolazione, non è solo un punto di vista, ma è un rito dall’inizio all’avvenire. Non posso fare a meno di realizzare quello che visualizzo. Molti leggono anziché pensare, e si rifanno a quello che hanno letto, senza comprenderlo. La migliore preghiera che conosco è amare il prossimo. (Claudio Mario Andrea)
Era un grande sogno che la Villa Bellini potesse divenire Elogio alla Natura. Nel tempo, anni ormai non avevo risparmiato semi da donare a quel giardino immaginario, di giorno in giorno passavano i mesi e la magia era sempre più viva. Entrandoci, anche i suoni nelle ore più silenti mi davano piena approvazione. Abbracci di radici, terra e pietre, foglie, fiori e piccoli boccioli, planavano le farfalle mentre i piccoli facevano i nidi per i nuovi canti. Il caso, la perfezione che passa inosservata ai nostri occhi il cuore scorgeva. Un mondo spontaneo. (Il Giardino dentro il giardino) / Sogno Sociale Catania Visionaria @ Era del Disarmo.
Alice: “Per quanto tempo è per sempre?” Bianconiglio: “A volte, solo un secondo”. (Lewis Carrol) – Acqua Conduttore, Registro di Memoria.
Se pensi quanti fenomeni di ordine fisico e spirituale si verificano in ciascuno di noi simultaneamente in un attimo soltanto non ti sorprenderà che un numero di gran lunga maggiore, anzi, una quantità incalcolabile, se ne produca simultaneamente in quell’essere uno e totale che noi chiamiamo cosmo. (Marco Aurelio) / Sfere Rispetto Pianeta 331/340 – Reputazione di un Candido, Riflessione del Biancospino, Respiro della Selva Stellata, Manto dell’Intrepido, Osservazione dell’Umile, Notorietà della Magnificenza, Fertilità dei Buoni Propositi, Connessione del Sapere, Parabola del Fluttuare, Soffice osservare.
Se colui che non sa rimanesse in silenzio, la discordia cesserebbe. (Socrate) – Si presentò d’anziana guida, desiderava l’eseguire del suo numero, apparso nel mistero dei misfatti, era quieto e sicuro di se. Lentamente mi corteggiava, discretamente conquistava in me fiducia, mi chiese di abbandonare radice per sodisfare desiderio, no che non fosse giustificato ma ho creduto fosse un grave peccato. Da che era giorno sereno, mite senza veleno, una frusta di lunghezza e profondità spropositata fece un cerchio di fuoco attorno alla mia anima radicata. Padre Nostro e pugni stretti rivolti verso terra mi svegliarono da quel profondo sogno. / 3,28 – Fin quando ci allontaniamo e poi ci rincontriamo il trionfo è la nascita. (Memoria Bambina) / Cantiere in Corso Sicilia Visionaria, Riccio Argilla Spirituale Cortile delle Nevi, Scale del sapere, Stazione Centrale Catania.
Te prego, o splendida, più bella tra le città dei mortali. (Pindaro) / Sfere Rispetto Pianeta 281/290 – Ristoro del vento, Tepore del sentimento, Riconoscenza dell’opera, Sostegno del quotidiano, Appartenenza al piano, La Sicilia è terra d’amore, Strati di memoria, Pietra pulsante, Ingresso di misericordia, Spazio di preghiera.
I gabbiani che si lanciano segnali anche la notte non li sente chi ascolta imperterrito le notizie preconfezionate. Vento satellitare, superficie mediatica, pozzi dell’insensato, acclamazione del nulla, gallerie spodestano formicai, prurito della lucertola, lingua del pappagallo.
Vestirsi da Re, sedersi in parlamento, storcere il mento dando adito al vento. Non desiderare cambiamento, urla senza pentimento, rapimento al cospetto della verità. Un fuoco arderà, e la speranza trionferà. La casa è l’inizio, forza e umiltà scaldano la nuova luce. È nuovamente sera, ogni notte nel sonno miglioriamo per il giorno avvenire. Buoni sogni, e che la Pace possa proseguire. Arte invisibile compagna