È per rinascere che siamo nati. (Pablo Neruda) / Ero sdraiato in terrazza, Mia accanto nella sua devozione di essere puro, autentico, mi guarda mentre grandi ali a volte si avvicinano fino a lasciare la loro ombra tra un sole davvero stupefacente. Il cielo, l’aria, il vulcano, le voci, i suoni quest’oggi sono presenti dentro il mio cuore accompagnati da una profonda speranza di sentimento e gratitudine. Amore, Amore e ancora Amore, Uno è il Principio. Un muro impregnato di memoria in continua trasformazione, cielo. (3/4/5/-)
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La Pietra d’Ingresso e il Faro
Nell’aria che respiro c’è il Mediterraneo, devoto nella pace trovo armonia. Onde, salsedine, suoni d’altri tempi. Odora la bouganville negli occhi del bambino. Il basilico all’ingresso, le melenzane dentro la cesta, il nonno ha piantato i pomodori dietro il muro a secco. Fari del Mondo, Oceani dell’Avvenire. (Cortile delle Nevi)
Oro, Respiro Mediterraneo, Algoritmi di Pace Cortile delle Nevi
L’amore, per essere vero, deve costar fatica, deve far male, deve svuotarci del nostro io. Questa Pasqua sia per te un momento per farti scoprire la vera essenza dell’amare e dell’essere amati. (Madre Teresa di Calcutta)
Un cerchio immaginario dentro il cortile, senza sentimento nulla accade. (Vincenzo Giustino) – Mi scusi avreste delle rondelle bucate? Mano con mano un bambino saltellando canta alla mamma, andiamo a comandare. Devo trovare dove piantare la Ricchezza che hanno potato. Questa tristezza non mi appartiene, questi occhi lucidi, il cuore in gola li sento nell’aria. Nel mondo accadono tante cose spiacevoli, credo che le persone sensibili a volte è come se ne avessero percezione. Mi hai letto il pensiero? No, ho letto lo scontrino. Oggi ho incontrato tanti amici. Mi piace la memoria, mi dà sollievo l’averti vicino. (Trinacria Radicata) / Mia, Palazzo Speciale Catania Visionaria, La Pietra d’Ingresso, Piccoli Soli di Argilla @Risorse del Seme (Prugne)
Privilegio Presente
Tutto ha un’origine, seguendo la traccia si può scorgere il segno. L’odore del Glicine mi riporta bambino, in quel tempo che spazia tra visibile e invisibile. Degno di nota il respiro del cielo, soave all’alba porta il nuovo giorno. Aurora precede il chiaro del canto tra i nidi degli alberi. Sotto i pini il nonno insegna ai nipoti come costruire un riparo. – Mio nonno era un militare, mi ha trasmesso l’onestà, insegnato come si spezza un legno, mi ha alleggerito quello che sarebbe stato pesante. Ideali che non lottano per vanità o potere, un tempo trasmesso. (Cortile delle Nevi)
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Credere in qualcosa e non viverla, è disonestà. (Mahatma Gandhi) – Ho prestato I miei occhi a Dio. Foto Valerio D’Urso – Sviluppo positivo diretto su carta in copia unica. @ Bambini nascevano con la terra sotto i piedi, ci giocavano, disegnavano sopra. Ponti Familiari, Domenica dei Piccoli Miracoli. Catania Metropoli del Melograno, Mia.