Io lasciai Girgenti li 6 dicembre 1785, ma soddisfar non potei il mio desiderio di vedere Castrogiovanni, l’antica Enna dalla favola, e dà poeti tanto altamente celebrata, la quale, situata nel mezzo del paese, fu chiamata l’umbilico di Sicilia, come Delfo il centro della terra, per lo che Pindaro ed altri le diedero il nome di ὀμϕαλός τῆς γῆς. (Friederich Münter) / Sfere Rispetto Pianeta 361/370 – State cauti nel giudizio che tutto si manifesti senza artificio, La bellezza è sovrana dell’agire senza offesa, Armonica orienta correnti e Balcani, Vulcani odono soavi i pensieri dei savi, Che nessuno si permetta contrastare idilliaca frequenza, Relazioni viscerali connesse a un solo sapere che al Tutto è dovuto, Un petalo è solo parte di un fiore così anche la vocale, Dall’albero attinge radice, Ci sono molti semi portati dal vento, Riescono insediarsi per forza di vita. (Sicily needs love)
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Caltagirone Visionaria
Se pensi quanti fenomeni di ordine fisico e spirituale si verificano in ciascuno di noi simultaneamente in un attimo soltanto non ti sorprenderà che un numero di gran lunga maggiore, anzi, una quantità incalcolabile, se ne produca simultaneamente in quell’essere uno e totale che noi chiamiamo cosmo. (Marco Aurelio) / Sfere Rispetto Pianeta 331/340 – Reputazione di un Candido, Riflessione del Biancospino, Respiro della Selva Stellata, Manto dell’Intrepido, Osservazione dell’Umile, Notorietà della Magnificenza, Fertilità dei Buoni Propositi, Connessione del Sapere, Parabola del Fluttuare, Soffice osservare.
normality
La normalità sarebbe svegliarsi, rendersi conto che in fondo questo virus poteva essere peggio, prendere consapevolezza di dove realmente ci troviamo, agire non per sprofondare, perché questo accadrà. La natura come giusto sia, ci sta dando l’ultimatum.
The third flower
Prima di considerare una persona intellettuale vi prego di fare una ricerca sul termine intelletto. Si possono conoscere le rime delle poesie più belle e profonde, e sconoscerne il significato, frequentare ambienti pseudo artistici ed esserne assenti. L’intelletto non è svisionare dietro una bottiglia, o fare uso di sostanze, non è sentenziare in base a quello che uno legge, anzi a volte meno si conosce e più si riconosce. Una mandorla potrebbe essere suggerimento, una ghiandola la porta. Abituatevi a fare uso di meno luce possibile, da divenire luce. Scorgere l’invisibile, lottare dentro i sogni, prenderne nota anche nel fallimento, non aggregarsi in gruppi rumorosi ed inutili, ma fare della propria melodia ricerca, anche quando la strada per arrivare al fiore è fatta di spine. Il mondo chiede amore, non ha bisogno di rivoluzionari del dopo cinema, umani si diventa quando si fa tesoro della propria memoria, creare è un modo come non dimenticare. Om Shanti
Before considering a person intellectual, I ask you to search the term “intellect”. You can know the rhymes of the most beautiful and profound poems, and still not know the meaning; you can attend pseudo-artistic environments and still be absent. Intellect is not to envision after having drunk a bottle, or to use substances, it is not to judge on the basis of what you read, on the contrary. Sometimes the less you know, the more you recognize. An almond could be a hint, a gland the door. Get used to using as little light as possible, to become light. See the invisible, fight within dreams, take note of them even in failure, do not aggregate into noisy and useless groups, but make your own melody your search, even when the road to the flower is made of thorns. The world asks for love, it does not need post-cinema revolutionaries, human beings become human when it treasures its own memory. Creating is a way not to forget. Om Shanti