Cortile delle Nevi Mia Algoritmi di Pace, Spiritualità della forma. Con grande amore sono felice condividere con Gabriele Torrisi Avolio, Il Terzo Fiore / Il Giardino dentro il giardino, Imprints London 2019 – 22.11.23 Via Vincenzo Giuffrida, 31. Right Thumb 157/140 cm. Il Parco Ritrovato. (Catania) Prima di essere corpo siamo sogno.
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Oro, Respiro Mediterraneo, Algoritmi di Pace Cortile delle Nevi
L’amore, per essere vero, deve costar fatica, deve far male, deve svuotarci del nostro io. Questa Pasqua sia per te un momento per farti scoprire la vera essenza dell’amare e dell’essere amati. (Madre Teresa di Calcutta)
Un cerchio immaginario dentro il cortile, senza sentimento nulla accade. (Vincenzo Giustino) – Mi scusi avreste delle rondelle bucate? Mano con mano un bambino saltellando canta alla mamma, andiamo a comandare. Devo trovare dove piantare la Ricchezza che hanno potato. Questa tristezza non mi appartiene, questi occhi lucidi, il cuore in gola li sento nell’aria. Nel mondo accadono tante cose spiacevoli, credo che le persone sensibili a volte è come se ne avessero percezione. Mi hai letto il pensiero? No, ho letto lo scontrino. Oggi ho incontrato tanti amici. Mi piace la memoria, mi dà sollievo l’averti vicino. (Trinacria Radicata) / Mia, Palazzo Speciale Catania Visionaria, La Pietra d’Ingresso, Piccoli Soli di Argilla @Risorse del Seme (Prugne)
adventures in the dream
Arrivare primo è un lusso per chi gareggia. Percorrere un sentiero non scelto, affidarsi. Ogni tanto energie si esauriscono, capita svegliarsi dinanzi una luna ferma, immobile, piena e luminosa, chiudere gli occhi, avere quella goccia che basta per proseguire.
The third flower
Prima di considerare una persona intellettuale vi prego di fare una ricerca sul termine intelletto. Si possono conoscere le rime delle poesie più belle e profonde, e sconoscerne il significato, frequentare ambienti pseudo artistici ed esserne assenti. L’intelletto non è svisionare dietro una bottiglia, o fare uso di sostanze, non è sentenziare in base a quello che uno legge, anzi a volte meno si conosce e più si riconosce. Una mandorla potrebbe essere suggerimento, una ghiandola la porta. Abituatevi a fare uso di meno luce possibile, da divenire luce. Scorgere l’invisibile, lottare dentro i sogni, prenderne nota anche nel fallimento, non aggregarsi in gruppi rumorosi ed inutili, ma fare della propria melodia ricerca, anche quando la strada per arrivare al fiore è fatta di spine. Il mondo chiede amore, non ha bisogno di rivoluzionari del dopo cinema, umani si diventa quando si fa tesoro della propria memoria, creare è un modo come non dimenticare. Om Shanti
Before considering a person intellectual, I ask you to search the term “intellect”. You can know the rhymes of the most beautiful and profound poems, and still not know the meaning; you can attend pseudo-artistic environments and still be absent. Intellect is not to envision after having drunk a bottle, or to use substances, it is not to judge on the basis of what you read, on the contrary. Sometimes the less you know, the more you recognize. An almond could be a hint, a gland the door. Get used to using as little light as possible, to become light. See the invisible, fight within dreams, take note of them even in failure, do not aggregate into noisy and useless groups, but make your own melody your search, even when the road to the flower is made of thorns. The world asks for love, it does not need post-cinema revolutionaries, human beings become human when it treasures its own memory. Creating is a way not to forget. Om Shanti
prize
In una famiglia si decide tutti insieme cosa fare, ci si suddivide i ruoli, condivide risultati. Una città, Catania terra di Vulcani, Santi e Poeti, Musicisti e Scrittori. Una famiglia rispetta l’impegno, e questo si chiama premio.
private collection imprints of peace
Exhibition Contemporary Art Catania 1 Dicembre 6 Gennaio 2019 Palazzo della Cultura
Ho trovato un rametto ne ho fatto fortuna. Imprints non sono opere che appartengono al mercato, non possono mai appartenere a una collezione unita e separata da barriere, imprints sono testimonianza d’amore che convive. Un percorso, una dimensione che desidera trasformare, bonificare, distribuirsi, amalgamarsi, cambiare alchimizzando, sentendo una risposta che nel dolore tarda ad arrivare. Presente è una storia che narra un inizio precedente, si condivide ciò che parola non racconta, empatia e ricerca, debolezza e fermezza, forza e costanza, desiderio di tregua, un fiume che scivola per modellare pietre, creare sentieri, soddisfare quell’albero che vive al centro del cuore.
coincidences
Pillars
2004
love and nothing else
“Si viaggia per riordinare i cassetti”