Welcome, Isola di Ortigia (121/130 Sfere Acrylic Respect Planet) Il Mare Solletica la Sabbia, Devozione Mediterraneo, Il Mondo ha Bisogno d’Amore, Quando un Giorno per Comunicare, Ci Ricordammo del Bussare della Preghiera, Linee Guida, La Perfezione del Tempo Manifesta Memoria, Medioevo in Sicilia, Cartoline, Una Mattina al Rientro, Respiro di Un Tempo, Terra Derubata, Terra Magica, In Fondo al Paletto, Quando ti Ricorderai del Tutto. – Il viaggio, l’esistenza e l’esistere, il sentire e il sentimento, l’osservare, il guardare e il penetrare. Il cuore gravita e oscilla, fluisce e influisce, il centro così piccolo da contenere l’universo.
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Il mio fuoco arde di fratellanza, il mio respiro di unione
È per rinascere che siamo nati. (Pablo Neruda) / Ero sdraiato in terrazza, Mia accanto nella sua devozione di essere puro, autentico, mi guarda mentre grandi ali a volte si avvicinano fino a lasciare la loro ombra tra un sole davvero stupefacente. Il cielo, l’aria, il vulcano, le voci, i suoni quest’oggi sono presenti dentro il mio cuore accompagnati da una profonda speranza di sentimento e gratitudine. Amore, Amore e ancora Amore, Uno è il Principio. Un muro impregnato di memoria in continua trasformazione, cielo. (3/4/5/-)
La Pietra d’Ingresso e il Faro
Nell’aria che respiro c’è il Mediterraneo, devoto nella pace trovo armonia. Onde, salsedine, suoni d’altri tempi. Odora la bouganville negli occhi del bambino. Il basilico all’ingresso, le melenzane dentro la cesta, il nonno ha piantato i pomodori dietro il muro a secco. Fari del Mondo, Oceani dell’Avvenire. (Cortile delle Nevi)
Oro, Respiro Mediterraneo, Algoritmi di Pace Cortile delle Nevi
L’amore, per essere vero, deve costar fatica, deve far male, deve svuotarci del nostro io. Questa Pasqua sia per te un momento per farti scoprire la vera essenza dell’amare e dell’essere amati. (Madre Teresa di Calcutta)
Un cerchio immaginario dentro il cortile, senza sentimento nulla accade. (Vincenzo Giustino) – Mi scusi avreste delle rondelle bucate? Mano con mano un bambino saltellando canta alla mamma, andiamo a comandare. Devo trovare dove piantare la Ricchezza che hanno potato. Questa tristezza non mi appartiene, questi occhi lucidi, il cuore in gola li sento nell’aria. Nel mondo accadono tante cose spiacevoli, credo che le persone sensibili a volte è come se ne avessero percezione. Mi hai letto il pensiero? No, ho letto lo scontrino. Oggi ho incontrato tanti amici. Mi piace la memoria, mi dà sollievo l’averti vicino. (Trinacria Radicata) / Mia, Palazzo Speciale Catania Visionaria, La Pietra d’Ingresso, Piccoli Soli di Argilla @Risorse del Seme (Prugne)
Privilegio Presente
Tutto ha un’origine, seguendo la traccia si può scorgere il segno. L’odore del Glicine mi riporta bambino, in quel tempo che spazia tra visibile e invisibile. Degno di nota il respiro del cielo, soave all’alba porta il nuovo giorno. Aurora precede il chiaro del canto tra i nidi degli alberi. Sotto i pini il nonno insegna ai nipoti come costruire un riparo. – Mio nonno era un militare, mi ha trasmesso l’onestà, insegnato come si spezza un legno, mi ha alleggerito quello che sarebbe stato pesante. Ideali che non lottano per vanità o potere, un tempo trasmesso. (Cortile delle Nevi)
service communication
Credere in qualcosa e non viverla, è disonestà. (Mahatma Gandhi) – Ho prestato I miei occhi a Dio. Foto Valerio D’Urso – Sviluppo positivo diretto su carta in copia unica. @ Bambini nascevano con la terra sotto i piedi, ci giocavano, disegnavano sopra. Ponti Familiari, Domenica dei Piccoli Miracoli. Catania Metropoli del Melograno, Mia.
Tales of Ulysses
Non pochi mali tentarono di mettere in pericolo la nascita della Buona Novella. Sto iniziando a invitare per Natale i buongiorno dei semafori. Ci sono storie che meritano essere ascoltate. (Riscatta Piana)
The third flower
Prima di considerare una persona intellettuale vi prego di fare una ricerca sul termine intelletto. Si possono conoscere le rime delle poesie più belle e profonde, e sconoscerne il significato, frequentare ambienti pseudo artistici ed esserne assenti. L’intelletto non è svisionare dietro una bottiglia, o fare uso di sostanze, non è sentenziare in base a quello che uno legge, anzi a volte meno si conosce e più si riconosce. Una mandorla potrebbe essere suggerimento, una ghiandola la porta. Abituatevi a fare uso di meno luce possibile, da divenire luce. Scorgere l’invisibile, lottare dentro i sogni, prenderne nota anche nel fallimento, non aggregarsi in gruppi rumorosi ed inutili, ma fare della propria melodia ricerca, anche quando la strada per arrivare al fiore è fatta di spine. Il mondo chiede amore, non ha bisogno di rivoluzionari del dopo cinema, umani si diventa quando si fa tesoro della propria memoria, creare è un modo come non dimenticare. Om Shanti
Before considering a person intellectual, I ask you to search the term “intellect”. You can know the rhymes of the most beautiful and profound poems, and still not know the meaning; you can attend pseudo-artistic environments and still be absent. Intellect is not to envision after having drunk a bottle, or to use substances, it is not to judge on the basis of what you read, on the contrary. Sometimes the less you know, the more you recognize. An almond could be a hint, a gland the door. Get used to using as little light as possible, to become light. See the invisible, fight within dreams, take note of them even in failure, do not aggregate into noisy and useless groups, but make your own melody your search, even when the road to the flower is made of thorns. The world asks for love, it does not need post-cinema revolutionaries, human beings become human when it treasures its own memory. Creating is a way not to forget. Om Shanti
my sicily
In quel periodo lavorando la terra a mani nude, ascoltando il posizionamento delle radici, ho appreso la memoria delle pietre. È incredibile come si fosse svelata, forse attraverso le stesse mani che le toccavano, anche loro oltre a custodire un profondo e antico messaggio, desideravano essere collocate nel verso giusto. Anticamente era una pratica molto diffusa tra i saggi delle campagne, basta guardare un muro a secco, da scorgere una connessione che non può essere studiata, se non appresa attraverso il fare, donare parola, ritrovare lo spirito di un tempo.