Convincendosi delle proprie ragioni insistevano escludendo qualsiasi confronto. Il clima era divenuto surreale, il buio si era travestito da luce, e la luce echeggiava dal micro al macro. La maggioranza iniziò a comprendere di quanta pochezza aveva alterato il quotidiano. Le parole dovevano avere un peso, quelle stesse che poco prima avevano suscitato clamore, vennero smascherate da quel misero copione. La realtà era divenuta davvero triste, quei personaggi di ogni età avevano smesso di compiacersi gli uni con gli altri, e ne dovettero prendere coscienza di cosa erano stati servitori. Le piante, gli alberi, l’intero mondo vegetale e animale perfino quello minerale, iniziarono ad esprimere concetti facilmente interpretabili. L’intelligenza era divenuta denominatore di rispetto della vita, in ogni essere si edificò spiritualità. Nidificarono pensieri di pace che riportarono equilibrio. Gli abitanti della terra tornarono ad abbracciarsi come grande famiglia responsabile del dono affidato. (Quinta Dimensione)
Archivio tag: quinta dimensione
La Pietra d’Ingresso e il Faro
Nell’aria che respiro c’è il Mediterraneo, devoto nella pace trovo armonia. Onde, salsedine, suoni d’altri tempi. Odora la bouganville negli occhi del bambino. Il basilico all’ingresso, le melenzane dentro la cesta, il nonno ha piantato i pomodori dietro il muro a secco. Fari del Mondo, Oceani dell’Avvenire. (Cortile delle Nevi)
quarantine
Energia si scioglie, il sole albeggia, fluisce acqua in profondità. Ricordi di un tempo che verrà. Credo che ci sia stata affidata la consapevolezza del domani. Ci rivestiremo un rifugio alchemico, ovunque ci rincontreremo le mie porte visibili e invisibili saranno aperte al tuo animo, vicino eterno di casa. Anche le formiche hanno diritto al proprio cielo. Il cielo è intorno a noi. La campagna la sento, la riconosco, perché è in me, anche se vivo in città resta sempre una parte di me, lì dove ho piantato, seminato, e non vedo l’ora tornare. Tutti abbiamo difficoltà, nessuno può essere, divenire senza comprenderle, superarle. Godiamoci l’odore della terra, prendersi cura del giardino, conoscerne le radici.