Sarebbe un vero peccato non mantenere fede alla promessa, il voler realizzare quel sogno così tanto atteso. Bambino, immaginavo le prime macchine multimediali proteggere il quotidiano, mi aggiravo tra i tavoli da gioco, aggiornando la prima banca dati su un quadernetto a righe. Ricercare, comunicare, viaggiare in un grande universo, difficile comprendere chi vaga in questa dimensione. / Una grande rassegnazione, l’evidenza dei fatti lascia impietriti i passanti, con apparente disinvoltura fanno finta non accorgersene. (Il ritorno della carta del pane)
Archivio della categoria: casa museo sotto l’etna
Madre Acqua
Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua. (Loren Eiseley) – Mi piacerebbe in cortile avere una grande brocca d’acqua aperta al cielo. La memoria dell’acqua, ascoltare la pioggia intonare mentre echeggia il tuono dalla montagna, ricongiungersi con quel mondo. I laghi sono anche la memoria di un luogo. (Pioggia Living) / Era presente una campana appesa ad un arco di pietra bianca lungo un corridoio di muri e magazzini. Dal cortile, un circuito canalizzava l’acqua alle cisterne. Il suono, la frequenza e la richiesta, la comunità e la memoria. (Terre di Martorina)
Omaggio al Papa
Una volta un pezzo di legno, venne buttato in mezzo alla strada. Abbandonato al freddo e al gelo, la pioggia e l’alito dell’Etna gli parlarono. Tra la fretta e la furia, una macchina, lo fotografò continuando ad andare avanti. Pochi attimi per ascoltare il racconto, pochi attimi per dissetarsi. A Voi: Omaggio al Papa; ho soltanto dato parola, ad un legno che non desiderava diventare rifiuto.
light
STRUMENTI
Sleep
La Vita E’
Installation Art 2011
CATANIA 31,03,2011 Ore,01:18
La civiltà, una pillola per la notte, una per il giorno.
Un giorno se ne va
mentre i fronzoli
piantano il solito nulla.
Ma quando la primavera
si sveglia
la speranza si alza.
La Speranza di un mondo
Umano che crede
alla vita del pianeta.
Una Candela per il Giappone,
e per tutti coloro
che stanno lottando
contro il buio, si accende.
E’ notte, mentre
auguro una Buonanotte
a mia nonna,
ho paura che questa pace
che mi permette di meditare
per coloro che pace
non hanno,
possa dimenticarsi di noi,
dimenticandoci di loro.
Come una ferita
non curata
può avvelenare
l’intero corpo.
“Tutto è collegato”