Siamo il derivato di quello che apprendiamo nella più tenera età. Ogni bambino dovrebbe nascere immerso nella natura, ascoltare ogni singolo suono, toccare la terra, sentirne l’odore fino a quello dei fiori. Ogni bambino, dovrebbe prendere confidenza con quanti più animali possibili, piantare alberi che un giorno gli ricorderanno del tempo trascorso. (Cortile delle Nevi)
I Tre Punti. Punto Terzo: Preghiera di tutti i giorni
Concedimi, o Dio misericordioso, di desiderare con ardore ciò che approvi, di ricercarlo con prudenza, di riconoscerlo secondo verità, di compierlo in modo perfetto, a lode e gloria del tuo nome. Metti ordine nella mia vita, fammi conoscere ciò che vuoi che io faccia, concedimi di compierlo come si deve e come è utile alla salvezza della mia anima. Che io cammini verso di te, Signore, seguendo una strada sicura, dritta, praticabile e capace di condurre alla meta, una strada che non si smarrisca fra il benessere o fra le difficoltà. Che io ti renda grazie quando le cose vanno bene, e nelle avversità conservi la pazienza, senza esaltarmi nella prosperità e senza abbattermi nei momenti più duri. Che io mi stanchi di ogni gioia in cui tu non sei presente, che non desideri nulla all’infuori di te. Ogni lavoro da compiere per te mi sia gradito, Signore, è insopportabile senza di te ogni riposo. Donami di rivolgere spesso il mio cuore a te, e quando cedo alla debolezza, fa’ che riconosca la mia colpa con dolore, e col fermo proposito di correggermi. Signore, mio Dio, donami un cuore vigile, che nessun pensiero curioso trascini lontano da te; un cuore nobile che nessun indegno attaccamento degradi; un cuore retto che nessuna intenzione equivoca possa sviare; un cuore fermo che resista ad ogni avversità; un cuore libero che nessuna passione violenta possa soggiogare. Concedimi, Signore mio Dio, un’intelligenza che ti conosca, uno zelo che ti cerchi, una sapienza che ti trovi, una vita che ti piaccia, una perseveranza che ti attenda con fiducia, e una fiducia che alla fine arrivi a possederti. Amen (S. Tommaso D’Aquino) – Mentre il pennello delineava il connettersi del pensiero, dei profondi e intensi boati dal vulcano udivo, lacrime dal cielo con sprazzi di luce fredda, sabbia dal cratere per tutta la città. (Cortile delle Nevi)