Archivio tag: arte concettuale

bianco e nero

sicuro - safe

sicuro – safe

illuminismo - enlightenment

illuminismo – enlightenment

Eva

Eva

la scelta - the choice

la scelta – the choice

the sugar

Presi una zuccheriera, misi dentro del sale, e sopra il sale cristallizzato misi un legnetto trovato a mare, e sopra questo legnetto applicai sempre trovato in quel momento un pezzetto di carta siciliana raffigurante l’asso di coppe, per me questo voleva essere un ricordo di un trascorso con un caro amico dentro un’alba a Santa Tecla. Poi dopo un paio di mesi non trovai più la zuccheriera, perchè giustamente dallo stesso nome era semplicemente una zuccheriera, e in più era d’argento, e mia nonna, tiene molto all’argento. Il sale a mia insaputa venne buttato dentro il lavandino, la zuccheriera svanì. Per fortuna però trovai il mio tesoro, il legnetto con sopra l’asso di coppe.

i ricordi sono parte di me

i ricordi sono parte di me

P.S. Quando chiesi a mia nonna perché mi avesse smontato una storia, lei mi rispose, era la bomboniera di mio fratello, e io sono libera di fare ciò che desidero delle mie cose.

NO ALL’IBERNAZIONE

Mentre parte del mondo patisce la fame, la ricerca tecnologica avanza, richiedendo sempre più contributi per una ricerca folle: l’immortalità. Forse Vi sembrerà eccessivo, ma l’arte cerca di trasmettere quello che oggi è indecente per pochi…, e che domani potrà divenire indecente per molti. Quest’Opera si chiama, No all’ibernazione. Oggi ci sono molti cadaveri ibernati, ogni corpo consuma moltissima energia, quasi quanto un isolato se non di più. La cosa assai più assurda, che quest’opera mi è stata commissionata da un eremita che mi ha tradotto dei passi, di un prete che in letto di morte, ebbe come delle illuminazioni riguardo l’ibernazione, infatti vedeva questi corpi che si svegliavano senz’anima. Occhi gelidi, mostruose creature. Non è un problema di oggi, ma tra un paio d’anni vedrete che faranno un referendum anche per questa assurdità, d’altronde sotto il naso dei nostri nonni ci è stata soffiata l’acqua come bene comune, figuriamoci se già non hanno prestabilito tutto, io ho messo le mani avanti, questo per me significa fare arte, scovare e comunicare in tempi non sospetti.

NO ALL'IBERNAZIONE

NO ALL’IBERNAZIONE

tre

Perché quando nasci sotto un vulcano dentro un’isola a tre punte, perché quando hai viaggiato trovando porte aperte ovunque, ma il tuo cuore resta ancorato al tuo primo amore, perché quando ti fermi godi, e quando corri incontri chi si è fermato per godere, perché non importa il male o il bene che hai ricevuto in quest’isola invidiata da molti, bistrattata dall’ignoranza, ma la Sicilia è una, credo sia il cuore del mondo, e merita amore, perché è mamma, e allo stesso tempo figlia, perché nonostante esca poco, e viaggio spesso, il mio mondo è quì.

tre

tre