Era preferibile pregare senza adoperare bocca, accordamento dell’anima. Padre nostro che sei nei cieli, Gesù meditava. Il cielo è intorno anche alle formiche. Il Suo Nome è Vita e Perdono. In tutti gli Elementi Si Manifesta, Onnipresente e Onnipotente. Inizio Eterno, Infinita Bontà e Misericordia, Umiltà che insegna di stelle e creato. Cessino le ingiustizie, gli inganni perdano il gioco, libertà regna in cuori devoti. Imitazione Strada Maestra, passaggio prende cura. Assaporare il perdono. Seminando amore ci si può dimenticare il sentiero e mai perdersi. Infinito il dono nell’essere una creatura spirituale.
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tutto gira
Quante occasioni sprecate, a volte per paura, altre per superbia. Paura dell’effetto, quando troppo intense. Superbia quando troppo limpide, da non essere accolte. Mi avvolge fluidamente una forma che predomina il mio essere. Il dolore per una carie, non mi ferma dal mangiare cioccolata, è un dolore che mi accompagna, trattiene. Equilibrio, disciplina, mi sostengono, altre mi smarriscono dentro il sogno. Non c’è cosa impossibile, attimo che colora il sentito. Quanto è vero un tavolo, il sogno ne è a conoscenza, come un palco con gli attori in movimento. Imitazione, inseguire l’azione esempio, essere veloci o lenti non ha voto, ma volontà. Si eliminano gli schemi nella solitudine di un numero unico, come l’attimo di una stella. E’ buio quando è buio, non può essere buio quando è luce. Fede, coraggio dimesso, accettazione di una fine, mai della fine, la fine non esiste dentro un cerchio, tutto gira.